Il contributo ripercorre a partire dalle fonti bibliche l'immagine della scala di Giacobbe e l'uso che di tale immagine hanno fatto i mistici e i teologi medievali a partire da Benedetto fino a Bonaventura e Bernardo. La disamina rende chiaro come non sia necessario postulare una influenza tra la scala di Maometto e il motivo della scala in Dante. Tale motivo è da ricomprendere nell'ambito della tradizione mistico teologica medievale cristiana.
«La dolce donna dietro a lor mi pinse / con un sol cenno su per quella scala» (Par. XXII, 100-101)
Di Fonzo, Claudia
1996-01-01
Abstract
Il contributo ripercorre a partire dalle fonti bibliche l'immagine della scala di Giacobbe e l'uso che di tale immagine hanno fatto i mistici e i teologi medievali a partire da Benedetto fino a Bonaventura e Bernardo. La disamina rende chiaro come non sia necessario postulare una influenza tra la scala di Maometto e il motivo della scala in Dante. Tale motivo è da ricomprendere nell'ambito della tradizione mistico teologica medievale cristiana.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione