C’era una volta il servizio militare obbligatorio. C’era una volta l’obiezione di coscienza. Oggi il Trentino ha istituito il servizio civile universale provinciale; una risposta politica alla forte richiesta del «Manifesto per un servizio civile universale» espressa a Villa Sant’Ignazio – la culla, all’inizio degli anni Settanta, del primo nucleo di obiettori – da un centinaio di testimoni privilegiati rappresentanti degli enti di servizio civile. Il volume approfondisce questo grande tema civile, sociale e politico attraverso differenti punti di vista senza tralasciare mai l’aspetto educativo. Quali implicazioni pedagogiche ha, da un lato, la disponibilità di diritti universali e, dall’altro, l’imposizione di obblighi da parte dello Stato ai giovani cittadini? Quali interpretazioni ci offrono le scienze e le pratiche dell’educazione? Che ruolo hanno o dovrebbero avere il mondo adulto, le istituzioni e lo Stato nella promozione di doveri, responsabilità e opportunità per le ragazze e i ragazzi? Il volume, frutto del lavoro di ricerca legato al quarantennale dell’istituzione del servizio civile, cerca di affrontare queste domande e di dare qualche risposta, tracciando delle piste per l’impegno dei giovani di oggi e di domani.
Dall'obiezione di coscienza al servizio civile universale
Fortin, Dario
2014-01-01
Abstract
C’era una volta il servizio militare obbligatorio. C’era una volta l’obiezione di coscienza. Oggi il Trentino ha istituito il servizio civile universale provinciale; una risposta politica alla forte richiesta del «Manifesto per un servizio civile universale» espressa a Villa Sant’Ignazio – la culla, all’inizio degli anni Settanta, del primo nucleo di obiettori – da un centinaio di testimoni privilegiati rappresentanti degli enti di servizio civile. Il volume approfondisce questo grande tema civile, sociale e politico attraverso differenti punti di vista senza tralasciare mai l’aspetto educativo. Quali implicazioni pedagogiche ha, da un lato, la disponibilità di diritti universali e, dall’altro, l’imposizione di obblighi da parte dello Stato ai giovani cittadini? Quali interpretazioni ci offrono le scienze e le pratiche dell’educazione? Che ruolo hanno o dovrebbero avere il mondo adulto, le istituzioni e lo Stato nella promozione di doveri, responsabilità e opportunità per le ragazze e i ragazzi? Il volume, frutto del lavoro di ricerca legato al quarantennale dell’istituzione del servizio civile, cerca di affrontare queste domande e di dare qualche risposta, tracciando delle piste per l’impegno dei giovani di oggi e di domani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione