Dopo una breve panoramica sulla criminalità degli immigrati nel 2003, il capitolo approfondisce il “dove” della criminalità degli immigrati nel biennio 2003-2004 nel Nord Italia. Si è scelto di utilizzare le statistiche della criminalità perché esse contengono non solo informazioni sugli autori di reato ma anche sul luogo dell’avvenuto delitto, con un dettaglio provinciale e comunale. La novità di queste pagine consiste nella georeferenziazione dell’evento criminale. Relativamente al Nord Italia e ai reati di autore noto nel biennio 2003-2004 è così possibile rispondere ad alcune do-mande: (1) quali sono i reati con più autori stranieri? (2) quanti sono gli stranieri rispetto agli italiani, reato per reato? (3) e, cosa più importante ai nostri fini, come si distribuisce e dove si concentra la criminalità degli stranieri? (4) e infine, come si distribuisce e dove si concentra la criminalità delle nazionalità straniere più denunciate? Un’analisi di questo tipo può fornire spunti di riflessione per possibili politiche di integrazione o di prevenzione in specifici ambiti territoriali e può essere utile anche agli amministratori locali. È per questo che le riflessioni finali del capitolo indicano alcune vie praticabili per coinvolgere le amministrazioni locali in progetti di prevenzione del disagio e delle devianza degli immigrati, soprattutto di seconda generazione, problema che ci troveremo presto ad affrontare nel nostro paese.
Criminalità e devianza
Di Nicola, Andrea
2006-01-01
Abstract
Dopo una breve panoramica sulla criminalità degli immigrati nel 2003, il capitolo approfondisce il “dove” della criminalità degli immigrati nel biennio 2003-2004 nel Nord Italia. Si è scelto di utilizzare le statistiche della criminalità perché esse contengono non solo informazioni sugli autori di reato ma anche sul luogo dell’avvenuto delitto, con un dettaglio provinciale e comunale. La novità di queste pagine consiste nella georeferenziazione dell’evento criminale. Relativamente al Nord Italia e ai reati di autore noto nel biennio 2003-2004 è così possibile rispondere ad alcune do-mande: (1) quali sono i reati con più autori stranieri? (2) quanti sono gli stranieri rispetto agli italiani, reato per reato? (3) e, cosa più importante ai nostri fini, come si distribuisce e dove si concentra la criminalità degli stranieri? (4) e infine, come si distribuisce e dove si concentra la criminalità delle nazionalità straniere più denunciate? Un’analisi di questo tipo può fornire spunti di riflessione per possibili politiche di integrazione o di prevenzione in specifici ambiti territoriali e può essere utile anche agli amministratori locali. È per questo che le riflessioni finali del capitolo indicano alcune vie praticabili per coinvolgere le amministrazioni locali in progetti di prevenzione del disagio e delle devianza degli immigrati, soprattutto di seconda generazione, problema che ci troveremo presto ad affrontare nel nostro paese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione