I derivati creditizi in Italia: quanto, come e perché

Nell’ambito del presente capitolo vengono studiati i derivati creditizi e il loro impie-go nelle banche italiane. L’attenzione si concentra sui seguenti temi: (i) in che misu-ra le banche italiane impiegano i derivati creditizi; (ii) come si è evoluto questo fe-nomeno; (iii) se esistono differenze tra banche utilizzatrici e altre banche; (iv) quali sono le motivazioni sottostanti. La ricerca considera un campione di 112 banche nel periodo 2005 - 2011. I risultati dell’analisi empirica dimostrano che un numero limi-tato di banche ricorre ai derivati creditizi, con un picco nel 2007, e che esistono dif-ferenze significative tra banche utilizzatrici e banche non utilizzatrici in termini di ri-schiosità del portafoglio, capitalizzazione, ricorso a cartolarizzazioni, redditività dei prestiti, dimensione, quotazione sul mercato borsistico. Lo studio delle determinanti dell’utilizzo conduce a risultati eterogenei che non sembrano confermare l’ipotesi della copertura (hedging theory).