Il contributo è articolato in tre paragrafi. Nel primo viene presentato il contesto di iniziative e attività dell’Ateneo trentino entro il quale nasce il convegno in oggetto. Nel secondo vengono presentati alcuni concetti sociolinguistici che aiutano a riflettere sull’uso delle lingue locali nell’ambito della pubblica amministrazione. In particolare, si fa qui riferimento al concetto di repertorio linguistico, alla distinzione tra diglossia e bilinguismo, alla commutazione di codice tra due sistemi linguistici, al concetto di polinomia. Nel terzo paragrafo, infine, vengono presentate alcune riflessioni relative alle possibilità che la lingua amministrativa nelle comunità di minoranza possa diventare uno stimolo per l’assunzione di scelte responsabili e creative.
Lingue locali e pubblica amministrazione: riflessioni linguistiche in margine al convegno
Cordin, Patrizia
2014-01-01
Abstract
Il contributo è articolato in tre paragrafi. Nel primo viene presentato il contesto di iniziative e attività dell’Ateneo trentino entro il quale nasce il convegno in oggetto. Nel secondo vengono presentati alcuni concetti sociolinguistici che aiutano a riflettere sull’uso delle lingue locali nell’ambito della pubblica amministrazione. In particolare, si fa qui riferimento al concetto di repertorio linguistico, alla distinzione tra diglossia e bilinguismo, alla commutazione di codice tra due sistemi linguistici, al concetto di polinomia. Nel terzo paragrafo, infine, vengono presentate alcune riflessioni relative alle possibilità che la lingua amministrativa nelle comunità di minoranza possa diventare uno stimolo per l’assunzione di scelte responsabili e creative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione