Nella lingua italiana il termine “spessore” può avere almeno tre significati diversi. Esso indica la distanza tra due superfici maggiori ed opposte di un corpo, le qualità culturali o intellettuali di un qualsiasi soggetto, ed ancora un elemento che viene introdotto per colmare una distanza tra due parti. In chiave processuale “dare spessore” può voler dire, quindi, tanto colmare un vuoto quanto dargli un nuovo senso. Se consideriamo il riciclo come «un’azione ecologica che spinge l’esistente dentro il futuro trasformando gli scarti in figure di spicco» (Ricci, 2011) possiamo affermare che il riciclo del paesaggio è sicuramente un processo “di spessore” tanto in termini fisici che culturali. Vi sono dei contesti in cui la questione emerge con particolare evidenza: i siti contaminati possono essere sicuramente annoverati tra questi.
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Titolo: | Spessore dei luoghi rifiutati |
Autori: | Rizzi, Chiara |
Autori Unitn: | |
Autore/i del libro: | Sara Marini, Federico De Matteis |
Titolo del volume contenente il saggio: | Nello spessore. Traiettorie e stanze dentro la città |
Luogo di edizione: | Roma |
Casa editrice: | Edizioni Nuova Cultura |
Anno di pubblicazione: | 2012 |
ISBN: | 9788861348660 |
Handle: | http://hdl.handle.net/11572/95600 |
Appare nelle tipologie: | 02.1 Saggio su volume miscellaneo o Capitolo di libro (Essay or Book Chapter) |