La personificazione, un fenomeno che le scienze cognitive legano oggi a modalità primordiali del funzionamento della mente, costituisce in letteratura uno strumento complesso e multiforme, che la retorica antica ha tentato per prima di inquadrare teoricamente nella dottrina intorno alla prosopopea. Poiché le personificazioni allegoriche giocano un ruolo importante anche nell’iconografia, il rapporto fra testi letterari e testimonianze figurative costituisce un elemento particolarmente stimolante nell’analisi del ruolo della figura, legato alle istanze di visualizzazione insite nella creazione di un corpo e di un prosopon allegorico per concetti astratti che ne sono sprovvisti: e dunque a un’iconizzazione virtuale, che a sua volta sfrutta le convenzioni e il sistema di attese create dalla precedente tradizione iconografica. La personificazione allegorica rappresenta allora da tutti questi punti di vista un fenomeno assolutamente pervasivo nella letteratura antica, che gli Atti di questo Convegno esplorano in alcuni aspetti nodali fra teatro, oratoria, dialogo filosofico, satira menippea, tradizioni allegoriche virgiliane ed epos allegorico tardoantico. Ne emerge una straordinaria adattabilità e ubiquità dello strumento retorico: disponibile a farsi portatore in vivace forma narrativa di istanze ideologiche e dibattiti teorici, estremamente attivo ed efficace come elemento di progressiva occupazione e quindi di trasformazione dei generi letterari, e destinato, infine, a costituire un tramite essenziale per la fortuna letteraria e iconografica della cultura antica.
Persona ficta: la personificazione allegorica nella cultura antica fra letteratura, retorica e iconografia
Moretti, Gabriella;Bonandini, Alice
2012-01-01
Abstract
La personificazione, un fenomeno che le scienze cognitive legano oggi a modalità primordiali del funzionamento della mente, costituisce in letteratura uno strumento complesso e multiforme, che la retorica antica ha tentato per prima di inquadrare teoricamente nella dottrina intorno alla prosopopea. Poiché le personificazioni allegoriche giocano un ruolo importante anche nell’iconografia, il rapporto fra testi letterari e testimonianze figurative costituisce un elemento particolarmente stimolante nell’analisi del ruolo della figura, legato alle istanze di visualizzazione insite nella creazione di un corpo e di un prosopon allegorico per concetti astratti che ne sono sprovvisti: e dunque a un’iconizzazione virtuale, che a sua volta sfrutta le convenzioni e il sistema di attese create dalla precedente tradizione iconografica. La personificazione allegorica rappresenta allora da tutti questi punti di vista un fenomeno assolutamente pervasivo nella letteratura antica, che gli Atti di questo Convegno esplorano in alcuni aspetti nodali fra teatro, oratoria, dialogo filosofico, satira menippea, tradizioni allegoriche virgiliane ed epos allegorico tardoantico. Ne emerge una straordinaria adattabilità e ubiquità dello strumento retorico: disponibile a farsi portatore in vivace forma narrativa di istanze ideologiche e dibattiti teorici, estremamente attivo ed efficace come elemento di progressiva occupazione e quindi di trasformazione dei generi letterari, e destinato, infine, a costituire un tramite essenziale per la fortuna letteraria e iconografica della cultura antica.File | Dimensione | Formato | |
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