Il Lago Baikal (Siberia meridionale) vanta importanti primati di particolare rilevanza: è il bacino naturale più antico, più profondo e contenente il maggior volume di acqua dolce al mondo. Nonostante la sua impressionante profondità, il lago è periodicamente interessato da un’intesa attività di convezione profonda, in grado di sostituire e rimescolare l’acqua ipolimnica con acqua più fredda e maggiormente ossigenata proveniente dagli strati superficiali. Questo curioso fenomeno fisico, noto come ventilazione profonda, avviene mediamente due volte all’anno e ha significative conseguenze sull’intero sistema bio-ecologico lacuale. Al fine di comprendere e caratterizzare tale meccanismo di mescolamento profondo, è stato sviluppato un modello semplificato unidimensionale in grado di simulare i processi idro-termodinamici del lago su lunghi orizzonti temporali (da decenni a secoli). Il modello, precedentemente calibrato e validato, è stato quindi utilizzato per studiare la risposta del Lago Baikal (e in particolare del fenomeno di ventilazione profonda) a seguito di variazioni delle principali forzanti climatiche esterne (vento e temperatura) in scenari di cambiamento climatico. In particolare, il lavoro è stato finalizzato a valutare il ruolo di ciascuna delle variabili considerate (prese singolarmente e come loro combinazione) sull’intensità del rimescolamento ipolimnico, con l’obiettivo di comprendere la resilienza del sistema rispetto alle variazioni climatiche attese.
Riuscirà il cambiamento climatico ad alterare la ventilazione profonda nel lago Baikal?
Piccolroaz, Sebastiano;Toffolon, Marco
2012-01-01
Abstract
Il Lago Baikal (Siberia meridionale) vanta importanti primati di particolare rilevanza: è il bacino naturale più antico, più profondo e contenente il maggior volume di acqua dolce al mondo. Nonostante la sua impressionante profondità, il lago è periodicamente interessato da un’intesa attività di convezione profonda, in grado di sostituire e rimescolare l’acqua ipolimnica con acqua più fredda e maggiormente ossigenata proveniente dagli strati superficiali. Questo curioso fenomeno fisico, noto come ventilazione profonda, avviene mediamente due volte all’anno e ha significative conseguenze sull’intero sistema bio-ecologico lacuale. Al fine di comprendere e caratterizzare tale meccanismo di mescolamento profondo, è stato sviluppato un modello semplificato unidimensionale in grado di simulare i processi idro-termodinamici del lago su lunghi orizzonti temporali (da decenni a secoli). Il modello, precedentemente calibrato e validato, è stato quindi utilizzato per studiare la risposta del Lago Baikal (e in particolare del fenomeno di ventilazione profonda) a seguito di variazioni delle principali forzanti climatiche esterne (vento e temperatura) in scenari di cambiamento climatico. In particolare, il lavoro è stato finalizzato a valutare il ruolo di ciascuna delle variabili considerate (prese singolarmente e come loro combinazione) sull’intensità del rimescolamento ipolimnico, con l’obiettivo di comprendere la resilienza del sistema rispetto alle variazioni climatiche attese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione