L’interpretazione del pensiero di Locke che viene proposta in questo libro prende le mosse dagli anni della prima formazione del filosofo inglese, un tempo di vicende drammatiche, che vide lo scoppio della guerra civile e della rivoluzione puritana, ed approdò poi alla restaurazione Stuart. Fu un periodo di radicale incertezza e di disorientamento intellettuale per tutta l’Inghilterra, un periodo nel quale, come ha scritto Christopher Hill, “tutto sembrava possibile”. Viste in quel contesto, le vicende personali del giovane Locke, i suoi interessi culturali e politici, le sue stesse scelte di vita, acquistano un più preciso significato: in particolare, il suo essere vissuto in una fase di profonda crisi di certezze può aiutare a comprendere meglio l’istanza di orientamento morale che percorrerà, da allora in poi, tutte le sue opere. Ciò rende particolarmente interessante lo studio dei primi scritti di Locke, e del modo in cui egli visse quel periodo di violenta transizione ideologica: non solo per l’interesse in sé delle sue prime opere filosofiche, ma anche per la possibilità che questa indagine offre, quello di studiare il formarsi dell’agenda filosofica di un grande pensatore.
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Titolo: | Virtù difficili: John Locke e gli antichi maestri |
Autori: | Russo, Raffaele |
Autori Unitn: | |
Luogo di edizione: | Napoli |
Casa editrice: | Guida |
Anno di pubblicazione: | 2003 |
ISBN: | 8871886674 |
Handle: | http://hdl.handle.net/11572/93538 |
Appare nelle tipologie: | 01.1 Libro in qualità di autore (Book as author) |