Ulrico afferma significativamente che lo studio dei principii e delle cause, cioè della materia di questa sezione del De summo bono, rappresenta la parte più rilevante della scienza delle cose create. Alla luce della Metafisica e della Fisica di Aristotele, ma anche delle opere di Avicenna e Averroè e del Liber de Casusis, Ulrico analizza le principali questioni relative alle cause (eziologia), ai principii (protologia) e alla derivazione della realtà dal primo principio (emanatismo). L’aderenza al testo aristotelico è in molte parti così netta che non è arbitrario parlare di un commento ad alcuni luoghi della Metafisica di Aristotele. Decisiva è la mediazione degli scritti di Alberto, che sono tuttavia usati da Ulrico con sapiente autonomia critica.
Ulrich von Strassburg, De summo bono. Liber 4, Tractatus 2, 8 – 14
Palazzo, Alessandro
2012-01-01
Abstract
Ulrico afferma significativamente che lo studio dei principii e delle cause, cioè della materia di questa sezione del De summo bono, rappresenta la parte più rilevante della scienza delle cose create. Alla luce della Metafisica e della Fisica di Aristotele, ma anche delle opere di Avicenna e Averroè e del Liber de Casusis, Ulrico analizza le principali questioni relative alle cause (eziologia), ai principii (protologia) e alla derivazione della realtà dal primo principio (emanatismo). L’aderenza al testo aristotelico è in molte parti così netta che non è arbitrario parlare di un commento ad alcuni luoghi della Metafisica di Aristotele. Decisiva è la mediazione degli scritti di Alberto, che sono tuttavia usati da Ulrico con sapiente autonomia critica.File | Dimensione | Formato | |
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