L'articolo prende in esame le relazioni intercorrenti tra l'omelia anti-pagana antico-inglese "De falsis diis" e la sua traduzione islandese contenuta nel codice miscellaneo noto come "Hauksbók". Le differenze di traduzione e di collocazione codicologica sono indizi di una diversa finalità comunicativa dei due testi: mentre il testo inglese sembra far fronte a una concreta minaccia di reviviscenza pagana dovuta alla penetrazione vichinga, quello islandese - di almeno due secoli più recente - si colloca in una operazione di ricostruzione del passato, finalizzata a inserire i popoli nordici nel piano divino di salvezza.
Ælfric in Islanda: la traduzione di "De falsis diis" nella "Hauksbók"
Ferrari, Fulvio
2012-01-01
Abstract
L'articolo prende in esame le relazioni intercorrenti tra l'omelia anti-pagana antico-inglese "De falsis diis" e la sua traduzione islandese contenuta nel codice miscellaneo noto come "Hauksbók". Le differenze di traduzione e di collocazione codicologica sono indizi di una diversa finalità comunicativa dei due testi: mentre il testo inglese sembra far fronte a una concreta minaccia di reviviscenza pagana dovuta alla penetrazione vichinga, quello islandese - di almeno due secoli più recente - si colloca in una operazione di ricostruzione del passato, finalizzata a inserire i popoli nordici nel piano divino di salvezza.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Ferrari Aelfric.pdf
Solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (Publisher’s layout)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
8.26 MB
Formato
Adobe PDF
|
8.26 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione