Il progresso e la modernizzazione che caratterizzano la glottodidattica degli ultimi decenni, in particolar modo a partire dagli anni Ottanta con la diffusione dell’approccio comunicativo, hanno favorito e incentivato l’utilizzo di materiali audiovisivi in classe. Questi, oggi catalizzatori indispensabili per una completa comprensione del messaggio, sono diventati il presupposto per proporre ad esempio ad una classe di italiano L2/LS le varietà diatopiche, diastratiche e diafasiche della lingua italiana accanto alle molteplici sfaccettature della cultura che gli è strettamente correlata e di cui è il veicolo principale. Nel saggio che qui si presenta si propongono due sequenze estratte dall’ultimo film di Gabriele Salvatores, "Happy family", grazie alle quali è possibile presentare agli studenti dialoghi basati su aspetti culturali e linguistici da approfondire dopo la visione con attività didattiche mirate. Per lo ‘studente-spettatore’ la prima visione del film risulta densa di input e un lavoro basato su singole sequenze filmiche lo aiuta a focalizzare l’attenzione su aspetti significativi. Il binomio lingua-cultura è centrale, dal momento che tale legame fa maturare una consapevole competenza culturale in italiano L2/LS. La prima sequenza scelta è dedicata al silenzio, all’imbarazzo che esso crea e alle situazioni imbarazzanti in generale; la seconda, invece, è legata al rito e al galateo dell’invito a cena. La presentazione di attività didattiche connesse alle due sequenze permetterà agli insegnanti di comprendere quanto sia valido il supporto del materiale audiovisivo scelto e di verificare le possibili aperture di tali attività all’interno della propria didattica.
Comprendere testi mediati in italiano L2/LS: i dialoghi dei film per lo sviluppo della competenza culturale
Giovannini, Michela
2012-01-01
Abstract
Il progresso e la modernizzazione che caratterizzano la glottodidattica degli ultimi decenni, in particolar modo a partire dagli anni Ottanta con la diffusione dell’approccio comunicativo, hanno favorito e incentivato l’utilizzo di materiali audiovisivi in classe. Questi, oggi catalizzatori indispensabili per una completa comprensione del messaggio, sono diventati il presupposto per proporre ad esempio ad una classe di italiano L2/LS le varietà diatopiche, diastratiche e diafasiche della lingua italiana accanto alle molteplici sfaccettature della cultura che gli è strettamente correlata e di cui è il veicolo principale. Nel saggio che qui si presenta si propongono due sequenze estratte dall’ultimo film di Gabriele Salvatores, "Happy family", grazie alle quali è possibile presentare agli studenti dialoghi basati su aspetti culturali e linguistici da approfondire dopo la visione con attività didattiche mirate. Per lo ‘studente-spettatore’ la prima visione del film risulta densa di input e un lavoro basato su singole sequenze filmiche lo aiuta a focalizzare l’attenzione su aspetti significativi. Il binomio lingua-cultura è centrale, dal momento che tale legame fa maturare una consapevole competenza culturale in italiano L2/LS. La prima sequenza scelta è dedicata al silenzio, all’imbarazzo che esso crea e alle situazioni imbarazzanti in generale; la seconda, invece, è legata al rito e al galateo dell’invito a cena. La presentazione di attività didattiche connesse alle due sequenze permetterà agli insegnanti di comprendere quanto sia valido il supporto del materiale audiovisivo scelto e di verificare le possibili aperture di tali attività all’interno della propria didattica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione