Con il termine 'sinderesi', a lungo dibattuto dalla Scolastica, si è spesso (e con una certa esagerazione) riassunto e spiegato tutto il pensiero di Francesco Guicciardini, compreso il suo atteggiamento verso la politica, letto in contrapposizione al supposto 'realismo' del suo amico Niccolò Machiavelli. Nessuno pare aver indagato sul particolarissimo uso guicciardiniano del termine, che peraltro compare una sola volta nella sua opera, come sinonimo di 'coscienza'. Che il termine 'sinderesi', peraltro ancora oggi utilizzato nella teologia contemporanea, nascesse come corruzione della termine greco 'syneidesis', cioè 'coscienza', sulla base di una errata lettura dei manoscritti di San Girolamo, è scoperta che risale solo al XIX secolo. Il saggio tenta di chiarire come fu possibile già per Guicciardini utilizzare, contro tutta la tradizione precedente, i termini 'sinderesi' e 'coscienza' come sinonimi, mostrando su quale tradizione di pensiero egli fondava la propria riflessione teorico politica e anche in che modo in molti frangenti dei suoi scritti ne prendeva le distanze. Il saggio è parte di una ricerca tuttora in corso sul pensiero politico di Francesco Guicciardini.

'Syndérèse et conscience'. Francesco Guicciardini et la philologie humaniste

Carta, Paolo
2012-01-01

Abstract

Con il termine 'sinderesi', a lungo dibattuto dalla Scolastica, si è spesso (e con una certa esagerazione) riassunto e spiegato tutto il pensiero di Francesco Guicciardini, compreso il suo atteggiamento verso la politica, letto in contrapposizione al supposto 'realismo' del suo amico Niccolò Machiavelli. Nessuno pare aver indagato sul particolarissimo uso guicciardiniano del termine, che peraltro compare una sola volta nella sua opera, come sinonimo di 'coscienza'. Che il termine 'sinderesi', peraltro ancora oggi utilizzato nella teologia contemporanea, nascesse come corruzione della termine greco 'syneidesis', cioè 'coscienza', sulla base di una errata lettura dei manoscritti di San Girolamo, è scoperta che risale solo al XIX secolo. Il saggio tenta di chiarire come fu possibile già per Guicciardini utilizzare, contro tutta la tradizione precedente, i termini 'sinderesi' e 'coscienza' come sinonimi, mostrando su quale tradizione di pensiero egli fondava la propria riflessione teorico politica e anche in che modo in molti frangenti dei suoi scritti ne prendeva le distanze. Il saggio è parte di una ricerca tuttora in corso sul pensiero politico di Francesco Guicciardini.
2012
Humanistes, clercs et laïcs dans l'Italie du xiiie au début du xvie siècle
Turnhout
Brepols
9782503535821
Carta, Paolo
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