Nella seconda metà del Novecento, il Trentino-Alto Adige ha conosciuto alcune trasformazioni economiche e sociali di notevole portata. Partendo da una situazione di marcata arretratezza rispetto ad altre regioni dell’Italia centro-settentrionale, l’economia regionale ha realizzato un processo di catching-up che le ha consentito, dapprima, di raggiungere il livello medio di sviluppo del Centro-Nord, e quindi di sfiorare i vertici della classifica nazionale per prodotto pro capite. Alla crescita del benessere materiale si sono accompagnati profondi mutamenti strutturali, che hanno assunto le sembianze di una ‘modernizzazione senza industrializzazione’. Il mancato consolidamento di un forte comparto industriale a livello regionale è stato ricondotto ad una serie di fattori di diversa natura, che includono le caratteristiche morfologiche del territorio e la dotazione di risorse naturali, l’effetto-spiazzamento del pubblico nei confronti del privato e la carenza di imprenditorialità. Qualunque indagine sui processi di sviluppo deve confrontarsi, peraltro, con il ruolo del sistema creditizio, tanto nella mobilitazione del risparmio da destinare al finanziamento delle iniziative imprenditoriali, quanto nella selezione dei progetti di investimento. Gli autori del volume hanno inteso muoversi proprio in questa direzione, affrontando un case-study particolarmente significativo ai fini dell’analisi del rapporto tra credito e sviluppo in un’area marginale. Si ricostruiscono infatti le origini e i successivi sviluppi del Mediocredito Trentino-Alto Adige, istituto di credito che ha rivestito a lungo e riveste tuttora un ruolo centrale nel finanziamento a medio-lungo termine delle piccole e medie imprese della regione, e le cui vicende vengono ripercorse in modo puntuale sulla base della documentazione amministrativa dell’istituto e del materiale documentario conservato presso l’Archivio storico della Banca d’Italia. Tenendo conto dei mutamenti intervenuti nel più ampio contesto nazionale e internazionale, il volume offre una ricostruzione complessiva delle politiche gestionali del Mediocredito Trentino-Alto Adige e, parallelamente, delle trasformazioni dell’economia e della società trentina e sudtirolese nel secondo Novecento, da cui emerge, in tutta la sua complessità, il ruolo esercitato dal credito nel processo di sviluppo locale.
Una banca per lo sviluppo regionale. Mezzo secolo di attività del Mediocredito Trentino-Alto Adige
Leonardi, Andrea;Lorandini, Cinzia
2012-01-01
Abstract
Nella seconda metà del Novecento, il Trentino-Alto Adige ha conosciuto alcune trasformazioni economiche e sociali di notevole portata. Partendo da una situazione di marcata arretratezza rispetto ad altre regioni dell’Italia centro-settentrionale, l’economia regionale ha realizzato un processo di catching-up che le ha consentito, dapprima, di raggiungere il livello medio di sviluppo del Centro-Nord, e quindi di sfiorare i vertici della classifica nazionale per prodotto pro capite. Alla crescita del benessere materiale si sono accompagnati profondi mutamenti strutturali, che hanno assunto le sembianze di una ‘modernizzazione senza industrializzazione’. Il mancato consolidamento di un forte comparto industriale a livello regionale è stato ricondotto ad una serie di fattori di diversa natura, che includono le caratteristiche morfologiche del territorio e la dotazione di risorse naturali, l’effetto-spiazzamento del pubblico nei confronti del privato e la carenza di imprenditorialità. Qualunque indagine sui processi di sviluppo deve confrontarsi, peraltro, con il ruolo del sistema creditizio, tanto nella mobilitazione del risparmio da destinare al finanziamento delle iniziative imprenditoriali, quanto nella selezione dei progetti di investimento. Gli autori del volume hanno inteso muoversi proprio in questa direzione, affrontando un case-study particolarmente significativo ai fini dell’analisi del rapporto tra credito e sviluppo in un’area marginale. Si ricostruiscono infatti le origini e i successivi sviluppi del Mediocredito Trentino-Alto Adige, istituto di credito che ha rivestito a lungo e riveste tuttora un ruolo centrale nel finanziamento a medio-lungo termine delle piccole e medie imprese della regione, e le cui vicende vengono ripercorse in modo puntuale sulla base della documentazione amministrativa dell’istituto e del materiale documentario conservato presso l’Archivio storico della Banca d’Italia. Tenendo conto dei mutamenti intervenuti nel più ampio contesto nazionale e internazionale, il volume offre una ricostruzione complessiva delle politiche gestionali del Mediocredito Trentino-Alto Adige e, parallelamente, delle trasformazioni dell’economia e della società trentina e sudtirolese nel secondo Novecento, da cui emerge, in tutta la sua complessità, il ruolo esercitato dal credito nel processo di sviluppo locale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione