L’articolo descrive nella sua prima parte i luoghi di produzione e consumo della polifonia d’arte nel Trecento italiano, in particolare le sette città che hanno conservato una copiosa documentazione manoscritta di polifonia: Padova, Verona, Bologna, Milano, Firenze, Roma e Napoli. Oltre ai luoghi e alle istituzioni sono citati i compositori principali che hanno contribuito alla formazione di uno stile polifonico nazionale. Nella seconda parte sono descritte in dettaglio le tre forme principali della polifonia italiana trecentesca (conosciuta anche come ‘ars nova italiana’): Madrigale, Caccia, Ballata. Conclude il pezzo la trattazione del Mottetto e delle composizioni liturgiche su testo latino (in particolare i canti dell’Ordinarium).
The Trecento
Gozzi, Marco
2011-01-01
Abstract
L’articolo descrive nella sua prima parte i luoghi di produzione e consumo della polifonia d’arte nel Trecento italiano, in particolare le sette città che hanno conservato una copiosa documentazione manoscritta di polifonia: Padova, Verona, Bologna, Milano, Firenze, Roma e Napoli. Oltre ai luoghi e alle istituzioni sono citati i compositori principali che hanno contribuito alla formazione di uno stile polifonico nazionale. Nella seconda parte sono descritte in dettaglio le tre forme principali della polifonia italiana trecentesca (conosciuta anche come ‘ars nova italiana’): Madrigale, Caccia, Ballata. Conclude il pezzo la trattazione del Mottetto e delle composizioni liturgiche su testo latino (in particolare i canti dell’Ordinarium).File | Dimensione | Formato | |
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