L’articolo considera le peculiarità della storia musicale in Italia sino al Trecento, con particolare riguardo al canto liturgico, alla Lauda e all’Istampita. Per quanto riguarda il canto liturgico il contributo evidenzia la nuova immagine del cosiddetto ‘gregoriano’, originalmente elaborata, che riconosce la diffusa prassi medievale della polifonia semplice (denominata in molti modi, tra cui: cantare super librum, biscantare, discantare, organizare, secundare o succinere) e contempla numerose forme di cantus fractus (ossia di scrittura e/o esecuzione dei canti liturgici con valori proporzionali) soprattutto per i Credo, le Passioni, alcune sequenze e alcuni inni. La seconda parte dell’articolo riguarda la lauda dugentesca e ne riconsidera i tratti salienti e il contesto di fruizione. La terza parte si sofferma sulla collezione di composizioni strumentali del codice fiorentino London, British Library, 29987, che è stato copiato nei primissimi anni del Quattrocento, ma contiene composizioni anche del primo Trecento. Le ‘istampite’ strumentali del codice londinese sono descritte, contestualizzate e confrontate con le testimonianze teoriche.
Italy to 1300
Gozzi, Marco
2011-01-01
Abstract
L’articolo considera le peculiarità della storia musicale in Italia sino al Trecento, con particolare riguardo al canto liturgico, alla Lauda e all’Istampita. Per quanto riguarda il canto liturgico il contributo evidenzia la nuova immagine del cosiddetto ‘gregoriano’, originalmente elaborata, che riconosce la diffusa prassi medievale della polifonia semplice (denominata in molti modi, tra cui: cantare super librum, biscantare, discantare, organizare, secundare o succinere) e contempla numerose forme di cantus fractus (ossia di scrittura e/o esecuzione dei canti liturgici con valori proporzionali) soprattutto per i Credo, le Passioni, alcune sequenze e alcuni inni. La seconda parte dell’articolo riguarda la lauda dugentesca e ne riconsidera i tratti salienti e il contesto di fruizione. La terza parte si sofferma sulla collezione di composizioni strumentali del codice fiorentino London, British Library, 29987, che è stato copiato nei primissimi anni del Quattrocento, ma contiene composizioni anche del primo Trecento. Le ‘istampite’ strumentali del codice londinese sono descritte, contestualizzate e confrontate con le testimonianze teoriche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione