Il saggio introduttivo a questa edizione italiana della Duchessa di Amalfi offre al lettore italiano uno dei testi più interessanti del teatro giacomiano inglese. John Webster, a differenza dei drammaturghi suoi contemporanei, non è uno scrittore prolifico, ma questa tragedia, insieme a The White Devil, gli danno una meritata fama, che continuerà indiscussa attraverso i secoli. La storia della Duchessa di Amalfi è una storia vera, che Webster recupera da una delle novelle dell’umanista Matteo Bandello, forse in parte testimone oculare dei fatti e narra dell’amore della giovane e aristocratica vedova – Giovanna d’Aragona – per l’amministratore dei suoi beni e del suo ducato, quello di Amalfi; ma i fratelli Aragonesi, mal sopportando il matrimonio segreto della sorella con un uomo di rango inferiore, ingaggiano dei sicari per fare uccidere sia lei che i bambini avuti dall’unione con Antonio Bologna. Il saggio, nel presentare l’amore che scoppia improvviso tra la Duchessa e Antonio Bologna, esplora le dinamiche affettive ed emotive che la successiva scoperta dell’unione segreta di lei e della nascita di due figli suscita nei fratelli Aragonesi che vivono la trasgressione della sorella come una minaccia alla loro stirpe. Il saggio analizza altresì la delicata interrelazione tra sessualità femminile e mostruosità, mettendo in evidenza la dialettica erotica che si instaura tra i generi e la marginalizzazione, da parte di figure patriarcali, del soggetto femminile ‘deviante’.

La Duchessa di Amalfi

Cenni, Serena
2010-01-01

Abstract

Il saggio introduttivo a questa edizione italiana della Duchessa di Amalfi offre al lettore italiano uno dei testi più interessanti del teatro giacomiano inglese. John Webster, a differenza dei drammaturghi suoi contemporanei, non è uno scrittore prolifico, ma questa tragedia, insieme a The White Devil, gli danno una meritata fama, che continuerà indiscussa attraverso i secoli. La storia della Duchessa di Amalfi è una storia vera, che Webster recupera da una delle novelle dell’umanista Matteo Bandello, forse in parte testimone oculare dei fatti e narra dell’amore della giovane e aristocratica vedova – Giovanna d’Aragona – per l’amministratore dei suoi beni e del suo ducato, quello di Amalfi; ma i fratelli Aragonesi, mal sopportando il matrimonio segreto della sorella con un uomo di rango inferiore, ingaggiano dei sicari per fare uccidere sia lei che i bambini avuti dall’unione con Antonio Bologna. Il saggio, nel presentare l’amore che scoppia improvviso tra la Duchessa e Antonio Bologna, esplora le dinamiche affettive ed emotive che la successiva scoperta dell’unione segreta di lei e della nascita di due figli suscita nei fratelli Aragonesi che vivono la trasgressione della sorella come una minaccia alla loro stirpe. Il saggio analizza altresì la delicata interrelazione tra sessualità femminile e mostruosità, mettendo in evidenza la dialettica erotica che si instaura tra i generi e la marginalizzazione, da parte di figure patriarcali, del soggetto femminile ‘deviante’.
2010
J. Webster
The duchess of Malfi
Venezia
Marsilio Editori
9788831706735
Cenni, Serena
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