La cifra stilistica principale del genere menippeo è quella del contrasto, che viene perseguito accostando segmenti di testo dissonanti, e che appare come il corrispettivo formale della poetica, tipicamente menippea, del seriocomico. Nelle tre parti di questo studio sono state prese in esame le tecniche che contribuiscono maggiormente a conferire tale effetto di eterogeneità: l’introduzione di citazioni in primis poetiche (‘il contrasto letterario’); la commutazione di codice, ovvero l’inserimento di parole in greco (‘il contrasto linguistico’); infine l’alternanza tra prosa e versi, contrassegno per eccellenza del genere menippeo (‘il contrasto prosimetrico’). In quest’ultima parte ha trovato spazio un ampio e approfondito commento alle sezioni poetiche della satira e alle porzioni di testo in prosa che le incorniciano. Tale commento non solo mette in luce i meccanismi attraverso i quali Seneca costruisce il suo effetto di prosimetria, ma permette anche di dipanare e di illustrare i molteplici livelli allusivi che contraddistinguono l’Apocolocyntosis, con i suoi continui rimandi intertestuali alla tradizione letteraria e di genere e i numerosi riferimenti all’attualità, calati nel contesto parodico della simbologia saturnalizia.

Il contrasto menippeo: prosimetro, citazioni e commutazione di codice nell’Apocolocyntosis di Seneca. Con un commento alle parti poetiche / Bonandini, Alice. - ELETTRONICO. - 130:(2010). [10.15168/11572_83881]

Il contrasto menippeo: prosimetro, citazioni e commutazione di codice nell’Apocolocyntosis di Seneca. Con un commento alle parti poetiche

Bonandini, Alice
2010-01-01

Abstract

La cifra stilistica principale del genere menippeo è quella del contrasto, che viene perseguito accostando segmenti di testo dissonanti, e che appare come il corrispettivo formale della poetica, tipicamente menippea, del seriocomico. Nelle tre parti di questo studio sono state prese in esame le tecniche che contribuiscono maggiormente a conferire tale effetto di eterogeneità: l’introduzione di citazioni in primis poetiche (‘il contrasto letterario’); la commutazione di codice, ovvero l’inserimento di parole in greco (‘il contrasto linguistico’); infine l’alternanza tra prosa e versi, contrassegno per eccellenza del genere menippeo (‘il contrasto prosimetrico’). In quest’ultima parte ha trovato spazio un ampio e approfondito commento alle sezioni poetiche della satira e alle porzioni di testo in prosa che le incorniciano. Tale commento non solo mette in luce i meccanismi attraverso i quali Seneca costruisce il suo effetto di prosimetria, ma permette anche di dipanare e di illustrare i molteplici livelli allusivi che contraddistinguono l’Apocolocyntosis, con i suoi continui rimandi intertestuali alla tradizione letteraria e di genere e i numerosi riferimenti all’attualità, calati nel contesto parodico della simbologia saturnalizia.
2010
Trento
Università degli Studi di Trento
9788884433596
Bonandini, Alice
Il contrasto menippeo: prosimetro, citazioni e commutazione di codice nell’Apocolocyntosis di Seneca. Con un commento alle parti poetiche / Bonandini, Alice. - ELETTRONICO. - 130:(2010). [10.15168/11572_83881]
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Labirinti 130.pdf

accesso aperto

Tipologia: Versione editoriale (Publisher’s layout)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 2.97 MB
Formato Adobe PDF
2.97 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11572/83881
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact