Il breve contributo muove dalle riflessioni di alcuni autori in tema di democrazia partecipativa, per elaborare una distinzione tra democrazia diretta, la quale riguarda, essenzialmente, il cittadino nella sua astrattezza, e democrazia partecipativa che, invece, pone al centro di essa la persona nella sua concreta dimensione di vita. Sulla base di questa premessa vengono individuate ed esaminate le differenze tra due forme di democrazia partecipativa l’una di tipo decisionale, in cui prevale la gestione di interessi comuni, l’altra di tipo conflittuale, che si confronta con interessi antagonisti. Infine esamina il contributo che può essere offerto dalle tecnologie informatiche e il ruolo del giudice come garanzia ultima anche della democrazia partecipativa.
L' "uomo situato". Due idealtipi di democrazia partecipativa?
Falcon, Giandomenico
2010-01-01
Abstract
Il breve contributo muove dalle riflessioni di alcuni autori in tema di democrazia partecipativa, per elaborare una distinzione tra democrazia diretta, la quale riguarda, essenzialmente, il cittadino nella sua astrattezza, e democrazia partecipativa che, invece, pone al centro di essa la persona nella sua concreta dimensione di vita. Sulla base di questa premessa vengono individuate ed esaminate le differenze tra due forme di democrazia partecipativa l’una di tipo decisionale, in cui prevale la gestione di interessi comuni, l’altra di tipo conflittuale, che si confronta con interessi antagonisti. Infine esamina il contributo che può essere offerto dalle tecnologie informatiche e il ruolo del giudice come garanzia ultima anche della democrazia partecipativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione