Nel saggio viene indagata la percezione degli insegnanti non solo rispetto gli atti di bullismo degli studenti ma anche relativamente ad altri comportamenti violenti, provocatori o trasgressivi che si possono manifestare tra delle mura scolastiche e al di fuori di esse e che possono avere ripercussioni sullo sviluppo psicologico e sul rendimento scolastico degli alunni. In particolare l’obiettivo del saggio non è quello di misurare il grado di violenza e di intolleranza presente oggi nella scuola ma di capire come gli insegnanti vivono le varie forme di aggressività che li coinvolgono in quanto educatori. L’analisi mette in evidenza come la percezione di questi fenomeni da parte dell’insegnante vari in relazione ad atteggiamenti nei confronti della professione e alle modalità e sensibilità specifiche del proprio ruolo educativo. L’allarme dunque cresce o diminuisce in base agli stati d’animo, alla qualità delle relazioni con studenti e genitori dei propri allievi e più in generale al clima più o meno positivo all’interno della scuola in cui gli insegnanti operano. I risultati mettono in luce lo stato di insicurezza e incertezza del corpo insegnante nell’affrontare i cambiamenti in atto nella società, il suo senso di inadeguatezza a comprenderne il veloce mutamento soprattutto per quanto riguarda la cultura giovanile.
Il bullismo visto dagli insegnanti
Sartori, Francesca
2010-01-01
Abstract
Nel saggio viene indagata la percezione degli insegnanti non solo rispetto gli atti di bullismo degli studenti ma anche relativamente ad altri comportamenti violenti, provocatori o trasgressivi che si possono manifestare tra delle mura scolastiche e al di fuori di esse e che possono avere ripercussioni sullo sviluppo psicologico e sul rendimento scolastico degli alunni. In particolare l’obiettivo del saggio non è quello di misurare il grado di violenza e di intolleranza presente oggi nella scuola ma di capire come gli insegnanti vivono le varie forme di aggressività che li coinvolgono in quanto educatori. L’analisi mette in evidenza come la percezione di questi fenomeni da parte dell’insegnante vari in relazione ad atteggiamenti nei confronti della professione e alle modalità e sensibilità specifiche del proprio ruolo educativo. L’allarme dunque cresce o diminuisce in base agli stati d’animo, alla qualità delle relazioni con studenti e genitori dei propri allievi e più in generale al clima più o meno positivo all’interno della scuola in cui gli insegnanti operano. I risultati mettono in luce lo stato di insicurezza e incertezza del corpo insegnante nell’affrontare i cambiamenti in atto nella società, il suo senso di inadeguatezza a comprenderne il veloce mutamento soprattutto per quanto riguarda la cultura giovanile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione