Visibile ed invisibile nel paesaggio trentino: l'esegesi geo-storica e ge-culturale per la prassi turistica

Il saggio propone una riflessione critica sulle attuali prassi di gestione del territorio e di tutela del paesaggio in Trentino. Un territorio che, nonostante risorse e potenzialità, si attarda a perseguire modelli di sviluppo obsoleti e insostenibili, specie nell’ambito delle politiche di valorizzazione turistica. Di fronte alla deriva funzional-economicista della pianificazione territoriale e paesaggistica della provincia, ricondotta, per certi versi, all’evidenza di un paesaggio culturalmente ibrido e, quindi, più permeabile agli influssi esogeni, l’Autrice suggerisce di ripartire dalla produzione di conoscenza transdisciplinare. La ricerca geo-storica e l’analisi geo-culturale (come le fonti letterarie) rappresentano le risposte interpretative atte a lumeggiare la complessità culturale del Trentino e pervenire a scelte di sviluppo compatibili con i valori paesaggistici e le dotazioni culturali di questo territorio.