Nonostante l’apparenza a volte molto specialistica, lo studio della fiscalità ha vaste implicazioni per un gran numero di aspetti interpretativi della storia non solo economica , ma anche politica e sociale. Questo è tanto più vero per un periodo come il Rinascimento, che in Italia per molte compagini politiche (e fra queste certamente la Repubblica di Firenze) rappresentò un periodo di transizione tra le forme di gestione ereditate dal Medioevo e i nuovi modelli statuali che si sarebbero sviluppati nelle’tà moderna. Il volume ripresenta, in forma rielaborata e uniformata, alcuni saggi pubblicati nel corso di una quindicina di anni (alcuni in altra lingua o in sedi di difficile reperimento) insieme a una consistente parte finale inedita. Essi corrispondono a un preciso itinerario di ricerca sullo stesso tema, e possono essere oggi letti come un volume tendenzialmente unitario. Dopo un capitolo iniziale più introduttivo e didattico, i temi affrontati spaziano dall’incidenza della fiscalità sui patrimoni privati e sull’economia, all’evoluzione delle politiche fiscali del governo fiorentino fra il Trecento e la fine del Quattrocento, dalla complessa gestione del debito pubblico alle presunte malversazioni di Lorenzo il Magnifico nella gestione del Tesoro e nel rapporto con gli uffici fiscali. La parte finale inedita riguarda le politiche fiscali degli anni 1494-1512, il periodo di Savonarola e poi del gonfaloniere perpetuo Pier Soderini.

Fisco e società a Firenze nel Rinascimento

Ciappelli, Giovanni
2009-01-01

Abstract

Nonostante l’apparenza a volte molto specialistica, lo studio della fiscalità ha vaste implicazioni per un gran numero di aspetti interpretativi della storia non solo economica , ma anche politica e sociale. Questo è tanto più vero per un periodo come il Rinascimento, che in Italia per molte compagini politiche (e fra queste certamente la Repubblica di Firenze) rappresentò un periodo di transizione tra le forme di gestione ereditate dal Medioevo e i nuovi modelli statuali che si sarebbero sviluppati nelle’tà moderna. Il volume ripresenta, in forma rielaborata e uniformata, alcuni saggi pubblicati nel corso di una quindicina di anni (alcuni in altra lingua o in sedi di difficile reperimento) insieme a una consistente parte finale inedita. Essi corrispondono a un preciso itinerario di ricerca sullo stesso tema, e possono essere oggi letti come un volume tendenzialmente unitario. Dopo un capitolo iniziale più introduttivo e didattico, i temi affrontati spaziano dall’incidenza della fiscalità sui patrimoni privati e sull’economia, all’evoluzione delle politiche fiscali del governo fiorentino fra il Trecento e la fine del Quattrocento, dalla complessa gestione del debito pubblico alle presunte malversazioni di Lorenzo il Magnifico nella gestione del Tesoro e nel rapporto con gli uffici fiscali. La parte finale inedita riguarda le politiche fiscali degli anni 1494-1512, il periodo di Savonarola e poi del gonfaloniere perpetuo Pier Soderini.
2009
Roma
Edizioni di Storia e Letteratura
9788863720853
Ciappelli, Giovanni
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