Il volume rappresenta la prima antologia dell’opera poetica di José Ángel Valente (1929-2000), uno dei più significativi e profondi poeti della seconda metà del Novecento spagnolo ed europeo. La scelta permette di ripercorrere l’intera produzione di Valente e la rende accessibile al lettore italiano, mediante traduzioni in verso, nelle quali il traduttore aspira a conservare il più possibile gli elementi di connotazione semantica e stilistica dell’originale spagnolo: quantità sillabica, connotazioni metrico-prosodiche, ritmo, scelte e strategie terminologiche e coerenza nel sistema degli ambiti semantici. L’antologia è preceduta da un ampio studio critico introduttivo che da un lato analizza sia il peculiare ruolo svolto da Valente all’interno della generazione poetica cui viene ascritto dalla letteratura critica (esistente fino al 2008), con il fine di sciogliere alcuni nodi problematici nella critica valentiana, e dall’altro mette in evidenza le peculiarità del linguaggio poetico dell’autore, la vocazione metapoetica della sua produzion, nonché le componenti filosofiche e mistiche della sua poetica, elementi che testimoniano la caratura la dimensione europea dell’autore.
Per isole remote - Poesie 1953 - 2000
Taravacci, Pietro
2008-01-01
Abstract
Il volume rappresenta la prima antologia dell’opera poetica di José Ángel Valente (1929-2000), uno dei più significativi e profondi poeti della seconda metà del Novecento spagnolo ed europeo. La scelta permette di ripercorrere l’intera produzione di Valente e la rende accessibile al lettore italiano, mediante traduzioni in verso, nelle quali il traduttore aspira a conservare il più possibile gli elementi di connotazione semantica e stilistica dell’originale spagnolo: quantità sillabica, connotazioni metrico-prosodiche, ritmo, scelte e strategie terminologiche e coerenza nel sistema degli ambiti semantici. L’antologia è preceduta da un ampio studio critico introduttivo che da un lato analizza sia il peculiare ruolo svolto da Valente all’interno della generazione poetica cui viene ascritto dalla letteratura critica (esistente fino al 2008), con il fine di sciogliere alcuni nodi problematici nella critica valentiana, e dall’altro mette in evidenza le peculiarità del linguaggio poetico dell’autore, la vocazione metapoetica della sua produzion, nonché le componenti filosofiche e mistiche della sua poetica, elementi che testimoniano la caratura la dimensione europea dell’autore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione