Nel saggio si affronta il problema degli effetti economici della delibazione della sentenza di nullità dopo che tra le stesse parti sia intervenuta una sentenza di divorzio. Vengono analizzate le conseguenze del mancato intervento del legislatore che, nonostante le sollecitazioni della Corte costituzionale, non ha proceduto all’approvazione di una nuova Legge matrimoniale, a completamento delle modifiche contenute nell’art. 8 dell’Accordo del 1984, nonché gli interventi giurisprudenziali che hanno cercato di riempire il vuoto legislativo, Si prende in esame un Disegno di legge che, prevedendo l’introduzione di un articolo 129 ter c.c., si propone di attenuare, seppur parzialmente, la disparità di trattamento e le diverse modalità con le quali vengono determinati i provvedimenti economici nella sentenza di divorzio e in sede di delibazione della sentenza ecclesiastica di nullità matrimoniale.
Divorzio, nullità canonica ed effetti economici: una soluzione de iure condendo?
Camassa, Erminia
2005-01-01
Abstract
Nel saggio si affronta il problema degli effetti economici della delibazione della sentenza di nullità dopo che tra le stesse parti sia intervenuta una sentenza di divorzio. Vengono analizzate le conseguenze del mancato intervento del legislatore che, nonostante le sollecitazioni della Corte costituzionale, non ha proceduto all’approvazione di una nuova Legge matrimoniale, a completamento delle modifiche contenute nell’art. 8 dell’Accordo del 1984, nonché gli interventi giurisprudenziali che hanno cercato di riempire il vuoto legislativo, Si prende in esame un Disegno di legge che, prevedendo l’introduzione di un articolo 129 ter c.c., si propone di attenuare, seppur parzialmente, la disparità di trattamento e le diverse modalità con le quali vengono determinati i provvedimenti economici nella sentenza di divorzio e in sede di delibazione della sentenza ecclesiastica di nullità matrimoniale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione