Il volume sul sistema di giustizia amministrativa statunitense prende le mosse dall’analisi di alcuni tratti essenziali dell’organizzazione dell’amministrazione federale e delle attività di rulemaking e adjudication da questa svolte, per poi giungere ad un esame sistematico ed approfondito dell’apparato rimediale offerto al cittadino nei confronti dell’azione delle agencies. Il primo capitolo del lavoro offre una sintesi delle vicende che hanno contrassegnato la nascita del diritto amministrativo negli Stati Uniti mentre il II capitolo si sofferma più da vicino sui modelli organizzativi e sulla loro maggiore o minore vicinanza all’Esecutivo, per esaminare poi i procedimenti formali e informali disciplinati dall’Administrative Procedure Act. Di seguito si illustra il sistema delle azioni speciali e ordinarie proponibili dinanzi alle corti. Accanto agli statutory reviews, introdotti per le singole agencies dai rispettivi statutes organici, sono esaminati i rimedi generali, tra cui l’azione intentata ai sensi della federal question jurisdiction, il judicial review sollevato nell’enforcement action, la tutela cautelare ed esecutiva, i rimedi avverso l’inerzia dell’amministrazione. Di seguito l’attenzione è rivolta alle condizioni di accesso (availability) del judicial review: accanto allo standing (legittimazione ad agire), vengono esaminate le altre condizioni dell’azione riguardanti la tempestività (ripeness), la sindacabilità delle decisioni amministrative (reviewability) ed il possibile ostacolo costituito dalla sovereign immunity. L’esame di tali presupposti dell’azione mostra la considerazione da parte del sistema statunitense di alcune esigenze di fondo, tra cui la necessità di salvaguardare l’autonomia dell’amministrazione fino al momento di completamento della procedura (exhaustion of administrative remedies e finality), il principio di certezza del diritto e l’idea di un accesso al judicial review volto a consentire un controllo sulla legalità degli atti amministrativi che prescinda dalla titolarità di interessi di natura proprietaria. Infine è esaminato il controllo sostanziale della discrezionalità amministrativa e delle determinazioni giuridico-interpretative dell’amministrazione (questions of law). Le note sentenze rese nel caso Chevron e State Farm mostrano la tensione di fondo tra il riconoscimento di una sfera riservata all’amministrazione (quella delle scelte di policy) ed il ruolo fondamentale delle corti, guardiane della corretta applicazione della legge. Il lavoro mira a rintracciare convergenze e divergenze tra il sistema amministrativo statunitense ed il modello europeo-continentale a droit administratif, nel tentativo di verificare se, al di là delle tradizioni giuridiche in cui si radicano i due ideal-tipi (quello statunitense e inglese nel common law e quello europeo-continentale nel civil law) non sussistano ormai delle equivalenze funzionali tra rimedi e istituti in grado di ridimensionare significativamente le contrapposizioni originarie dei due modelli.

Pubblica amministrazione e corti negli Stati Uniti. Il judicial review of administrative agencies

Marchetti, Barbara
2005-01-01

Abstract

Il volume sul sistema di giustizia amministrativa statunitense prende le mosse dall’analisi di alcuni tratti essenziali dell’organizzazione dell’amministrazione federale e delle attività di rulemaking e adjudication da questa svolte, per poi giungere ad un esame sistematico ed approfondito dell’apparato rimediale offerto al cittadino nei confronti dell’azione delle agencies. Il primo capitolo del lavoro offre una sintesi delle vicende che hanno contrassegnato la nascita del diritto amministrativo negli Stati Uniti mentre il II capitolo si sofferma più da vicino sui modelli organizzativi e sulla loro maggiore o minore vicinanza all’Esecutivo, per esaminare poi i procedimenti formali e informali disciplinati dall’Administrative Procedure Act. Di seguito si illustra il sistema delle azioni speciali e ordinarie proponibili dinanzi alle corti. Accanto agli statutory reviews, introdotti per le singole agencies dai rispettivi statutes organici, sono esaminati i rimedi generali, tra cui l’azione intentata ai sensi della federal question jurisdiction, il judicial review sollevato nell’enforcement action, la tutela cautelare ed esecutiva, i rimedi avverso l’inerzia dell’amministrazione. Di seguito l’attenzione è rivolta alle condizioni di accesso (availability) del judicial review: accanto allo standing (legittimazione ad agire), vengono esaminate le altre condizioni dell’azione riguardanti la tempestività (ripeness), la sindacabilità delle decisioni amministrative (reviewability) ed il possibile ostacolo costituito dalla sovereign immunity. L’esame di tali presupposti dell’azione mostra la considerazione da parte del sistema statunitense di alcune esigenze di fondo, tra cui la necessità di salvaguardare l’autonomia dell’amministrazione fino al momento di completamento della procedura (exhaustion of administrative remedies e finality), il principio di certezza del diritto e l’idea di un accesso al judicial review volto a consentire un controllo sulla legalità degli atti amministrativi che prescinda dalla titolarità di interessi di natura proprietaria. Infine è esaminato il controllo sostanziale della discrezionalità amministrativa e delle determinazioni giuridico-interpretative dell’amministrazione (questions of law). Le note sentenze rese nel caso Chevron e State Farm mostrano la tensione di fondo tra il riconoscimento di una sfera riservata all’amministrazione (quella delle scelte di policy) ed il ruolo fondamentale delle corti, guardiane della corretta applicazione della legge. Il lavoro mira a rintracciare convergenze e divergenze tra il sistema amministrativo statunitense ed il modello europeo-continentale a droit administratif, nel tentativo di verificare se, al di là delle tradizioni giuridiche in cui si radicano i due ideal-tipi (quello statunitense e inglese nel common law e quello europeo-continentale nel civil law) non sussistano ormai delle equivalenze funzionali tra rimedi e istituti in grado di ridimensionare significativamente le contrapposizioni originarie dei due modelli.
2005
Padova
CEDAM
9788813265021
Marchetti, Barbara
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