Pierre Grégoire tra leges e mores. Ricerche sulla pubblicistica francese del tardo Cinquecento

L’opera di Pierre Grégoire, detto il Tolosano, (1540-1597), autore su cui la storiografia ha richiamato più volte l’attenzione, ha costituito alla fine del Cinquecento uno dei tramiti più importanti per il passaggio delle dottrine giuspubblicistiche del secolo XVI, e soprattutto di quelle bodiniane, al secolo successivo, e in particolare all’ambiente tedesco, specialmente althusiano. Nell’ambito del pensiero del Tolosano, il rapporto fra legge e consuetudine mostra una peculiare rilevanza, in un tornante, come quello cinquecentesco, in cui tale rapporto è sottoposto a forti tensioni e subisce profondi mutamenti. L’evoluzione del pensiero di Grégoire sulla questione è seguita nello sviluppo della sua opera giuridica, come anche nella stretta relazione fra essa e la grande dottrina giuridica francese del secolo XVI, e nel serratissimo dialogo scientifico che da tale relazione ebbe a scaturire, nel segno di una decisa semplificazione e radicalizzazione di motivi ben presenti nella tradizione giuridica dei secoli precedenti.