Il saggio presenta le linee generali della prospettiva metodologico-giuridica di Marco Tullio Cicerone. La ragione che spinge ad indagare un autore classico sono evidenti: tramontato il dogma illuministico del giudice “bocca della legge”, il giurista si trova oggi in mezzo ad un guado. Da un lato egli è libero dallo schema di ragionamento deduttivistico (dalla norma al caso) che aveva caratterizzato la stagione del giuspositivismo radicale; dall’altro lato egli non riesce a giustificare razionalmente il suo ragionamento. Oggi sembra che la retorica e lo studio della argomentazione giudiziale possano aiutare a superare questi ostacoli. La riscoperta del modello classico di Cicerone vuole fornire i principi di un metodo per organizzare la sempre più vasta messe di dati giuridici in una funzione processualistica, ossia considera il processo come il dato primigenio del giuridico. Il percorso che viene presentato nel saggio prescinde da una specifica analisi filologica, ma presenta una lettura giuridica argomentata di alcuni passi del De Oratore oltre alla analisi puntuale della struttura e della funzione processuale della orazione Pro Marco Celio.
Il metodo retorico classico
Sommaggio, Paolo
2007-01-01
Abstract
Il saggio presenta le linee generali della prospettiva metodologico-giuridica di Marco Tullio Cicerone. La ragione che spinge ad indagare un autore classico sono evidenti: tramontato il dogma illuministico del giudice “bocca della legge”, il giurista si trova oggi in mezzo ad un guado. Da un lato egli è libero dallo schema di ragionamento deduttivistico (dalla norma al caso) che aveva caratterizzato la stagione del giuspositivismo radicale; dall’altro lato egli non riesce a giustificare razionalmente il suo ragionamento. Oggi sembra che la retorica e lo studio della argomentazione giudiziale possano aiutare a superare questi ostacoli. La riscoperta del modello classico di Cicerone vuole fornire i principi di un metodo per organizzare la sempre più vasta messe di dati giuridici in una funzione processualistica, ossia considera il processo come il dato primigenio del giuridico. Il percorso che viene presentato nel saggio prescinde da una specifica analisi filologica, ma presenta una lettura giuridica argomentata di alcuni passi del De Oratore oltre alla analisi puntuale della struttura e della funzione processuale della orazione Pro Marco Celio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione