Il saggio affronta due profili diversi ma tra loro interconnessi: da un lato, quello relativo al grado di diffusione della forma cooperativa nei distretti industriali; d’altro lato, quello relativo al ruolo delle cooperative partecipate da PMI operanti entro distretti e settori anche non industriali. Anzitutto si identificano alcune ragioni per cui la cooperativa, nei distretti industriali, costituisce una realtà di successo modesto. Quindi si analizzano gli argomenti di cui si serve la dottrina economica per giustificare la contiguità concettuale tra sistemi cooperativi e distrettuali in genere. Di seguito si valutano quali assetti siano disponibili, sotto il profilo giuridico, per assecondare l’evoluzione degli esistenti modelli di organizzazione interimprenditoriale – assetti in cui rientra quello rappresentato da una società cooperativa che annoveri persone giuridiche tra i propri soci. Infine si verifica come il modello cooperativo assolva a funzioni innovative di coordinamento dell’attività economica di altri enti costituiti in forma societaria, ove essi appartengano a una rete di imprese.
La cooperativa come forma di coordinamento tra PMI nei distretti industriali
Bosi, Giacomo
2008-01-01
Abstract
Il saggio affronta due profili diversi ma tra loro interconnessi: da un lato, quello relativo al grado di diffusione della forma cooperativa nei distretti industriali; d’altro lato, quello relativo al ruolo delle cooperative partecipate da PMI operanti entro distretti e settori anche non industriali. Anzitutto si identificano alcune ragioni per cui la cooperativa, nei distretti industriali, costituisce una realtà di successo modesto. Quindi si analizzano gli argomenti di cui si serve la dottrina economica per giustificare la contiguità concettuale tra sistemi cooperativi e distrettuali in genere. Di seguito si valutano quali assetti siano disponibili, sotto il profilo giuridico, per assecondare l’evoluzione degli esistenti modelli di organizzazione interimprenditoriale – assetti in cui rientra quello rappresentato da una società cooperativa che annoveri persone giuridiche tra i propri soci. Infine si verifica come il modello cooperativo assolva a funzioni innovative di coordinamento dell’attività economica di altri enti costituiti in forma societaria, ove essi appartengano a una rete di imprese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione