Il saggio appare nel volume di Studi edito in occasione dell’ottantesimo compleanno di Franz von Bayern, l’ultimo membro della Casa Reale dei Wittelsbach. Ivi si pubblicano il testamento e altre fonti archivistiche inedite che permettono di ricostruire la figura di Ascanio Maria Triva, personaggio di rilievo, noto archiatra e medico di corte in Baviera al servizio dei Wittelsbach (1671-1718). Era il fratello di Antonio Domenico Triva, il pittore barocco emiliano, che operò trent’anni alla corte di Monaco (1669-1699) e svolse un ruolo di primo piano per l’aggiornamento della cultura artistica in Baviera. Le disposizioni testamentarie di Ascanio Maria Triva permettono di evidenziare nuovi dati significativi sulla famiglia Triva e rilevare - nel sostanzioso patrimonio del testatore – la presenza di opere d’arte scultoree e pittoriche inedite, di mano del fratello Antonio Domenico e di altri pittori attivi in Baviera, tra cui spicca il nome di Hans Rottenhammer. Un nuovo tassello storico-artistico viene così ad arricchire le nostre conoscenze sul Transalpiner Transfer nella prima età moderna
Das Testament des kurfürstlichen Leibarztes Ascanio Maria Triva aus dem Jahr 1718
Longo, Lucia
2013-01-01
Abstract
Il saggio appare nel volume di Studi edito in occasione dell’ottantesimo compleanno di Franz von Bayern, l’ultimo membro della Casa Reale dei Wittelsbach. Ivi si pubblicano il testamento e altre fonti archivistiche inedite che permettono di ricostruire la figura di Ascanio Maria Triva, personaggio di rilievo, noto archiatra e medico di corte in Baviera al servizio dei Wittelsbach (1671-1718). Era il fratello di Antonio Domenico Triva, il pittore barocco emiliano, che operò trent’anni alla corte di Monaco (1669-1699) e svolse un ruolo di primo piano per l’aggiornamento della cultura artistica in Baviera. Le disposizioni testamentarie di Ascanio Maria Triva permettono di evidenziare nuovi dati significativi sulla famiglia Triva e rilevare - nel sostanzioso patrimonio del testatore – la presenza di opere d’arte scultoree e pittoriche inedite, di mano del fratello Antonio Domenico e di altri pittori attivi in Baviera, tra cui spicca il nome di Hans Rottenhammer. Un nuovo tassello storico-artistico viene così ad arricchire le nostre conoscenze sul Transalpiner Transfer nella prima età modernaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione