Questo saggio, redatto in lingua inglese, affronta interrogativi teorici che ambiscono a focalizzare le diverse basi epistemologiche che caratterizzano in maniera specifica ambiti di ricerca descritti come “Storia delle idee” e “Cultural Studies”, e che vengono tendenzialmente descritti in maniera oppositiva, quando invece manifestano notevoli somiglianze nel trattare tematiche di tipo sociologico-cuturale. Inoltre entrambi gli approcci condividono un orientamento etico-cognitivo. “History of Ideas” può essere considerato il precedente storico dei più recenti “Cultural Studies” e si potrebbe dire che il primo ambito si collega al Modernismo, mentre il secondo si collega all’orizzonte post-moderno, là dove l’eurocentrismo viene posto in causa e la disciplina cresce interrogando i suoi presupposti cognitivi. I femminismi (necessario l’uso del plurale per non appiattirne la varietà dell’elaborazione concettuale e relativa a diverse culture) si muovono con interrogazioni filosofiche e con orientamenti emancipativi che richiamano la tradizione filosofica, anche se la elaborano da una prospettiva affatto originale. Inevitabile la componente decostruttiva su cui cresce la disciplina. “History of Ideas”, “Cultural Studies” e “Feminisms” abbisognano di una più precisa descrizione disciplinare onde tener conto dei principi auto-(ri)strutturanti di questi ambiti disciplinari stessi, e per spiegarne le genealogie. L’analisi si basa su due focalizzazioni semiotiche: il co(n)testo (sinergia di testo-contesto e cotesto) e la duplice definizione di “genere” (discorsiva e sessuale).

History of ideas, cultural studies and feminisms: epistemiological implications

Locatelli, Carla
2005-01-01

Abstract

Questo saggio, redatto in lingua inglese, affronta interrogativi teorici che ambiscono a focalizzare le diverse basi epistemologiche che caratterizzano in maniera specifica ambiti di ricerca descritti come “Storia delle idee” e “Cultural Studies”, e che vengono tendenzialmente descritti in maniera oppositiva, quando invece manifestano notevoli somiglianze nel trattare tematiche di tipo sociologico-cuturale. Inoltre entrambi gli approcci condividono un orientamento etico-cognitivo. “History of Ideas” può essere considerato il precedente storico dei più recenti “Cultural Studies” e si potrebbe dire che il primo ambito si collega al Modernismo, mentre il secondo si collega all’orizzonte post-moderno, là dove l’eurocentrismo viene posto in causa e la disciplina cresce interrogando i suoi presupposti cognitivi. I femminismi (necessario l’uso del plurale per non appiattirne la varietà dell’elaborazione concettuale e relativa a diverse culture) si muovono con interrogazioni filosofiche e con orientamenti emancipativi che richiamano la tradizione filosofica, anche se la elaborano da una prospettiva affatto originale. Inevitabile la componente decostruttiva su cui cresce la disciplina. “History of Ideas”, “Cultural Studies” e “Feminisms” abbisognano di una più precisa descrizione disciplinare onde tener conto dei principi auto-(ri)strutturanti di questi ambiti disciplinari stessi, e per spiegarne le genealogie. L’analisi si basa su due focalizzazioni semiotiche: il co(n)testo (sinergia di testo-contesto e cotesto) e la duplice definizione di “genere” (discorsiva e sessuale).
2005
Cross-cultural encounters: identity, gender
Roma
Officina
9788887570892
Locatelli, Carla
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