La tierra de todos: apuntes sobre Alda Merini

Il saggio conclude una riflessione pluriennale sull’opera della poetessa Alda Merini, indagando in questo caso la produzione poetica a partire dalla raccolta del 2000, Superba è la notte, una silloge che si colloca cronologicamente al vertice dell’interesse pubblico per questa scrittrice. Dopo avere ripercorso i primi due tempi della lirica meriniana - uno giovanile, adolescenziale, legato alla precisione del verso, alla musicalità del gioco delle assonanze e al rilievo dei miti; un altro, dopo vent’anni trascorsi nell’oscurità della malattia, dove prevalente è il processo dal dato memoriale alla trasfigurazione visionaria -, si individua una terza fase in cui la poesia, impoverita, viene forzata da una critica talvolta improvvisata che, assecondando una presunta potenzialità dell’improvvisazione vocale, giunge fino alla con-creazione del verso.