Presentazione della figura e dell’opera di Massimo di Torino, che fu vescovo della città cisalpina tra la fine del sec. IV e il primo quarto del sec. V. Dell’opera omiletica che di lui ci è pervenuta (CPL/3, 219a) si ricostruiscono, innanzi tutto, i principali canali di trasmissione, che hanno determinato forme e limiti della sua attuale fruibilità e conoscenza storica. Si delineano, quindi, i suoi contenuti, dai quali emerge un’azione pastorale dai tratti fortemente originali, consapevole delle proprie prerogative di governo e capace di interagire con una società complessa sotto il profilo sociale, culturale e religioso. Si presenta, infine, l’ipotesi secondo cui nel materiale omiletico pseudomassimiano sarebbe potuto confluire un fondo attribuibile a un successore di Massimo sulla cattedra torinese e suo omonimo, attivo intorno alla metà del sec. V (CPL/3, 219b). Segue una breve nota informativa sulla Vita sancti Maximi (BHL, 5858), la sola agiografia di Massimo di Torino, di epoca medievale, a noi nota. Ampia la bibliografia segnalata.
Massimo di Torino
Zangara, Vincenza
2007-01-01
Abstract
Presentazione della figura e dell’opera di Massimo di Torino, che fu vescovo della città cisalpina tra la fine del sec. IV e il primo quarto del sec. V. Dell’opera omiletica che di lui ci è pervenuta (CPL/3, 219a) si ricostruiscono, innanzi tutto, i principali canali di trasmissione, che hanno determinato forme e limiti della sua attuale fruibilità e conoscenza storica. Si delineano, quindi, i suoi contenuti, dai quali emerge un’azione pastorale dai tratti fortemente originali, consapevole delle proprie prerogative di governo e capace di interagire con una società complessa sotto il profilo sociale, culturale e religioso. Si presenta, infine, l’ipotesi secondo cui nel materiale omiletico pseudomassimiano sarebbe potuto confluire un fondo attribuibile a un successore di Massimo sulla cattedra torinese e suo omonimo, attivo intorno alla metà del sec. V (CPL/3, 219b). Segue una breve nota informativa sulla Vita sancti Maximi (BHL, 5858), la sola agiografia di Massimo di Torino, di epoca medievale, a noi nota. Ampia la bibliografia segnalata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione