I contratti di fornitura di servizi telematici

L’opera prende in esame i cc.dd. servizi della società dell’informazione al fine di analizzare gli strumenti giuridici attraverso cui sono adoperati nella prassi commerciale. Il lavoro prende le mosse dall’esame della natura giuridica da riconoscere ai contratti di fornitura di servizi telematici, i quali, per come sono concepiti nella loro struttura, si presentano come contratti atipici, per poi analizzare il profilo sinallagmatico del regolamento contrattuale in cui si articolano i diritti e gli obblighi delle parti attraverso la specificazione delle prestazioni dedotte nel contenuto del contratto, sia dal lato del fornitore che dal lato dell’utente. Tra queste, particolare attenzione viene dedicata alla prestazione solutoria, con riguardo alla quale ci si sofferma per un’analisi delle diverse forme di pagamento per via telematica a quel momento conosciute. Segue poi la trattazione del tema attinente alla causa del contratto di fornitura di servizi telematici, laddove si è individuata una causa mista nel modello del singolo contratto, che contiene in sé elementi della causa del contratto di appalto ed elementi tipici, invece, del contratto di somministrazione. Peraltro, non si è trascurato di mettere in evidenza come, quando il contratto sia non già isolato ma inserito in un’operazione contrattuale, la causa si presenta idonea anche a dare luogo ad un collegamento contrattuale in vista del raggiungimento di un risultato economico complesso. Una specifica attenzione viene data nel corso del lavoro ai contratti in cui è parte un utente consumatore, in considerazione dell’esistenza di una disciplina speciale ad hoc di cui non si è potuto fare a meno di rendere conto. Lo studio si conclude con la trattazione della disciplina dei mezzi di tutela delle posizioni contrattuali del fornitore e dell’utente e con l’esame del regime della responsabilità eventualmente con esso concorrente.