Il saggio si muove lungo due piste di ricerca, indagate nell’esperienza storica della Francia moderna, che hanno scarsamente dialogato in passato e molto spesso hanno anzi designato contrapposizioni interpretative: quella inerente la centralizzazione del potere politico-amministrativo e quella sulla forza e la configurazione del polo cetual-corporativo. La storiografia più recente, partendo da una sostanziale revisione/negazione del «paradigma assolutista», pone sempre più l’accento sull’intreccio tra questi due concomitanti processi: da un lato la spinta all’accentramento come tratto specifico dello Stato moderno e dall’altro la creazione di un sistema di freni e di limiti, che sulla scia di McIlwain si indicano solitamente con l’espressione «costituzionalismo antico» e dietro i quali si celano le cosiddette leggi fondamentali. Sulla base dell’instabile equilibrio che in tal modo si realizza, prende forma la concreta forma-Stato della modernità occidentale.
«Stato moderno» e «costituzionalismo antico». Considerazioni inattuali
Blanco, Luigi
2007-01-01
Abstract
Il saggio si muove lungo due piste di ricerca, indagate nell’esperienza storica della Francia moderna, che hanno scarsamente dialogato in passato e molto spesso hanno anzi designato contrapposizioni interpretative: quella inerente la centralizzazione del potere politico-amministrativo e quella sulla forza e la configurazione del polo cetual-corporativo. La storiografia più recente, partendo da una sostanziale revisione/negazione del «paradigma assolutista», pone sempre più l’accento sull’intreccio tra questi due concomitanti processi: da un lato la spinta all’accentramento come tratto specifico dello Stato moderno e dall’altro la creazione di un sistema di freni e di limiti, che sulla scia di McIlwain si indicano solitamente con l’espressione «costituzionalismo antico» e dietro i quali si celano le cosiddette leggi fondamentali. Sulla base dell’instabile equilibrio che in tal modo si realizza, prende forma la concreta forma-Stato della modernità occidentale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione