L’analisi dell’interazione verbale della confidenza nella commedia ci permette di capire la forma e il contenuto di questa relazione, nonché la definizione e il ruolo dei partecipanti. La confidenza nella commedia ha tre forme di rapporto con la confidenza nella realtà: prima di tutto la confidenza teatrale formalizza e sistematizza le regole di quella reale; in secondo luogo, essa trasforma diverse modalità della confidenza reale per sottolinearne alcune caratteristiche troppo poco osservate; infine, l’interazione della confidenza nella commedia introduce dei parametri specifici del teatro e del dialogo teatrale. Mentre la confidenza reale è sentita e definita come uno scambio armonioso di parole, la commedia rivela che questa interazione può essere una fonte di tensione e di disaccordo capace di spingersi fino al conflitto brutale. La commedia mette anche in luce che la confidenza non è soltanto dovuta all’emozione sincera del locutore ma dipende spesso da tanti parametri sociali e da motivazioni non tutte nobili quali l’interesse, l’autorità, o anche il potere. Per quanto riguarda i ruoli dei partecipanti, la commedia sfrutta la forte dissimetria verbale tra l’abbondante discorso di chi si confida e il quasi silenzio di chi si accontenta di ascoltare. Inoltre, accade che nella commedia, chi si confida non controlli sempre il proprio discorso, non decida del tutto del contenuto rivelato e del momento in cui lo fa, e risulti spesso sopraffatto dalla propria confidenza. Nello stesso modo, il confidente è un collaboratore discorsivo che agisce fortemente sul discorso che ascolta e sugli effetti pragmatici che ne risultano.
Eléments linguistiques de l'interaction verbale de confidence dans la comédie / Dufiet, Jean Paul. - (2007), pp. 37-57.
Eléments linguistiques de l'interaction verbale de confidence dans la comédie
Dufiet, Jean Paul
2007-01-01
Abstract
L’analisi dell’interazione verbale della confidenza nella commedia ci permette di capire la forma e il contenuto di questa relazione, nonché la definizione e il ruolo dei partecipanti. La confidenza nella commedia ha tre forme di rapporto con la confidenza nella realtà: prima di tutto la confidenza teatrale formalizza e sistematizza le regole di quella reale; in secondo luogo, essa trasforma diverse modalità della confidenza reale per sottolinearne alcune caratteristiche troppo poco osservate; infine, l’interazione della confidenza nella commedia introduce dei parametri specifici del teatro e del dialogo teatrale. Mentre la confidenza reale è sentita e definita come uno scambio armonioso di parole, la commedia rivela che questa interazione può essere una fonte di tensione e di disaccordo capace di spingersi fino al conflitto brutale. La commedia mette anche in luce che la confidenza non è soltanto dovuta all’emozione sincera del locutore ma dipende spesso da tanti parametri sociali e da motivazioni non tutte nobili quali l’interesse, l’autorità, o anche il potere. Per quanto riguarda i ruoli dei partecipanti, la commedia sfrutta la forte dissimetria verbale tra l’abbondante discorso di chi si confida e il quasi silenzio di chi si accontenta di ascoltare. Inoltre, accade che nella commedia, chi si confida non controlli sempre il proprio discorso, non decida del tutto del contenuto rivelato e del momento in cui lo fa, e risulti spesso sopraffatto dalla propria confidenza. Nello stesso modo, il confidente è un collaboratore discorsivo che agisce fortemente sul discorso che ascolta e sugli effetti pragmatici che ne risultano.File | Dimensione | Formato | |
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