Come sono cambiati i giovani trentini negli ultimi anni? In cosa si distinguono dagli altri giovani che vivono in Italia? Cosa condividono con i propri genitori e cosa li allontana da loro? A cinque anni di distanza dalla precedente indagine sulla condizione e sulla cultura dei giovani trentini, l'Osservatorio Giovani Iprase fornisce una risposta a queste nuove necessità di conoscenza attraverso una seconda indagine, i cui risultati consentono di gettare uno sguardo dinamico sulla realtà giovanile trentina. Come nel 2002, l'indagine è stata condotta su un campione rappresentativo di oltre mille giovani tra i 15 e i 29 anni, ma con una importante novità: una ricerca integrativa, nella quale si sono messe a confronto le madri con i rispettivi figli. Ne è risultata una comparazione sugli atteggiamenti, sui valori, sulle valutazioni, sulle percezioni tra genitrici e figli, che offre uno spaccato descrittivo degli attori che interagiscono all'interno dei nuclei familiari, al fine di determinare se i giovani dicono in modo diverso le stesse cose degli adulti oppure se i giovani dicono cose realmente diverse dagli adulti. L'indagine cerca di districarsi fra tali questioni, nella certezza che conoscere meglio i giovani è il primo passo per indirizzare le politiche a favore delle nuove generazioni e fare in modo che le risorse messe in campo abbiano la capacità di intercettarne i bisogni emergenti.
Generazioni in movimento
Buzzi, Carlo
2007-01-01
Abstract
Come sono cambiati i giovani trentini negli ultimi anni? In cosa si distinguono dagli altri giovani che vivono in Italia? Cosa condividono con i propri genitori e cosa li allontana da loro? A cinque anni di distanza dalla precedente indagine sulla condizione e sulla cultura dei giovani trentini, l'Osservatorio Giovani Iprase fornisce una risposta a queste nuove necessità di conoscenza attraverso una seconda indagine, i cui risultati consentono di gettare uno sguardo dinamico sulla realtà giovanile trentina. Come nel 2002, l'indagine è stata condotta su un campione rappresentativo di oltre mille giovani tra i 15 e i 29 anni, ma con una importante novità: una ricerca integrativa, nella quale si sono messe a confronto le madri con i rispettivi figli. Ne è risultata una comparazione sugli atteggiamenti, sui valori, sulle valutazioni, sulle percezioni tra genitrici e figli, che offre uno spaccato descrittivo degli attori che interagiscono all'interno dei nuclei familiari, al fine di determinare se i giovani dicono in modo diverso le stesse cose degli adulti oppure se i giovani dicono cose realmente diverse dagli adulti. L'indagine cerca di districarsi fra tali questioni, nella certezza che conoscere meglio i giovani è il primo passo per indirizzare le politiche a favore delle nuove generazioni e fare in modo che le risorse messe in campo abbiano la capacità di intercettarne i bisogni emergenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione