[Dall'Introduzione] Attraverso l'analisi di numerosi casi di corruzione venuti alla luce nei diversi Paesi europei è stato costruito un quadro di analisi che ricompone gli elementi di base del fenomeno. Certamente molti altri elementi sono importanti nell'analisi della corruzione, ma questi costituiscono a nostro parere i caratteri fissi ed immancabili. Da questo primo lavoro è uscita una griglia di riferimento che può essere usata per comparare il fenomeno nei diversi Paesi europei dove sia il quadro legislativo che il tessuto sociale presentano differenze spesso di notevole portata. Gli elementi fondamentali che vanno presi in considerazione nell'esaminare il fenomeno corruzione sono sostanzialmente tre. Prima di tutto i settori che vengono aggrediti dalla corruzione. L'elenco che presentiamo è suscettibile di continue integrazioni perché questi possono variare a seconda delle politiche anticorruzione che vengono attuate e delle condizioni sociali ed economiche di un Paese. I settori elencati sono quelli in cui è stata riscontrata corruzione in uno o più Paesi europei. In secondo luogo i soggetti che agiscono sul mercato della corruzione. Vedremo poi che si tratta di soggetti con status socioeconomici o giuridici diversi. Interessante dal punto di vista dell'analisi è un soggetto bivalente, il mediatore, che interviene nel mercato della corruzione esattamente come accade nei mercati legali per favorire gli scambi. La sua presenza indica che il mercato della corruzione è abbastanza vasto e sviluppato da aver bisogno di soggetti che svolgono il ruolo di favorire e promuovere gli scambi. Terzo pilastro del sistema sono metodi, strumenti e meccanismi. Gli strumenti sono i mezzi di pagamento utilizzati per l'acquisto di corruzione. Metodi sono gli artifici contabili che servono a creare disponibilità extrabilancio, comunemente note col nome di fondi neri, che costituiscono la provvista finanziaria per operare sul mercato della corruzione. Per meccanismi si intendono gli apparati economici e/o giuridici messi in piedi allo scopo di creare canali per la raccolta o l'occultamento dei proventi della corruzione.

La corruzione in Europa

Savona, Ernesto Ugo;
1998-01-01

Abstract

[Dall'Introduzione] Attraverso l'analisi di numerosi casi di corruzione venuti alla luce nei diversi Paesi europei è stato costruito un quadro di analisi che ricompone gli elementi di base del fenomeno. Certamente molti altri elementi sono importanti nell'analisi della corruzione, ma questi costituiscono a nostro parere i caratteri fissi ed immancabili. Da questo primo lavoro è uscita una griglia di riferimento che può essere usata per comparare il fenomeno nei diversi Paesi europei dove sia il quadro legislativo che il tessuto sociale presentano differenze spesso di notevole portata. Gli elementi fondamentali che vanno presi in considerazione nell'esaminare il fenomeno corruzione sono sostanzialmente tre. Prima di tutto i settori che vengono aggrediti dalla corruzione. L'elenco che presentiamo è suscettibile di continue integrazioni perché questi possono variare a seconda delle politiche anticorruzione che vengono attuate e delle condizioni sociali ed economiche di un Paese. I settori elencati sono quelli in cui è stata riscontrata corruzione in uno o più Paesi europei. In secondo luogo i soggetti che agiscono sul mercato della corruzione. Vedremo poi che si tratta di soggetti con status socioeconomici o giuridici diversi. Interessante dal punto di vista dell'analisi è un soggetto bivalente, il mediatore, che interviene nel mercato della corruzione esattamente come accade nei mercati legali per favorire gli scambi. La sua presenza indica che il mercato della corruzione è abbastanza vasto e sviluppato da aver bisogno di soggetti che svolgono il ruolo di favorire e promuovere gli scambi. Terzo pilastro del sistema sono metodi, strumenti e meccanismi. Gli strumenti sono i mezzi di pagamento utilizzati per l'acquisto di corruzione. Metodi sono gli artifici contabili che servono a creare disponibilità extrabilancio, comunemente note col nome di fondi neri, che costituiscono la provvista finanziaria per operare sul mercato della corruzione. Per meccanismi si intendono gli apparati economici e/o giuridici messi in piedi allo scopo di creare canali per la raccolta o l'occultamento dei proventi della corruzione.
1998
Roma
Carocci
88-430-1173-1
Savona, Ernesto Ugo; L., Mezzanotte
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