Il convegno affronta il tema della rappresentazione di oggetti e/o concetti per mezzo del discorso o del disegno, oppure con la sapiente combinazione di entrambi; parafrasata, Questa è la definizione di ‘descrizione’ che si legge nel Dizionario storico di architettura di Quatremère de Quincy. Il titolo Èkphrasis, infatti, è seguito dalla precisazione ‘descrizioni nello spazio della rappresentazione’, a indicare che l’interesse è centrato sulla trasposizione, verbale e/o visuale, di una realtà considerata staticamente: un prodotto descrittivo sta allo spazio come uno narrativo sta al tempo. Gli elementi che compongono una descrizione scritta e la corrispondente forma illustrata, o viceversa, portano a due espressioni linguistiche collegate da reciproci rinvii, che possono essere a carattere denotativo o connotativo in rapporto al sistema di segni adottato; se il primo garantisce la relazione oggettiva con l’informazione, il secondo include nella comunicazione l’allusione soggettiva. L’applicazione del concetto di èkphrasis qui presentata riguarda un ambito di grande attualità, non solo per il mondo della ricerca scientifica ma anche per le esigenze della società contemporanea; il movimento culturale per la scienza aperta è l’oggetto dell’esperienza interdisciplinare in corso di approfondimento, che mostra quanto i principi teorici, gli intenti metodologici e gli esiti pratici possano diventare immagini atte a costruire e veicolare la conoscenza in modi nuovi, rigorosi e/o suggestivi in dipendenza dai contesti.
La Scienza Aperta negli spazi della rappresentazione. Linguaggi per una cultura accessibile, inclusiva e Sostenibile = Open Science in the Spaces of Representation. Languages for an Accessible, Inclusive and Sustainable Culture / Adami, Gianna; Massari, Giovanna A.; Pellegatta, Cristina. - ELETTRONICO. - (2025), pp. 2183-2202. (Intervento presentato al convegno UID 2025 tenutosi a Roma nel 11-13 settembre 2025) [10.3280/oa-1430-c868].
La Scienza Aperta negli spazi della rappresentazione. Linguaggi per una cultura accessibile, inclusiva e Sostenibile = Open Science in the Spaces of Representation. Languages for an Accessible, Inclusive and Sustainable Culture
Adami, Gianna;Massari, Giovanna A.
;Pellegatta, Cristina
2025-01-01
Abstract
Il convegno affronta il tema della rappresentazione di oggetti e/o concetti per mezzo del discorso o del disegno, oppure con la sapiente combinazione di entrambi; parafrasata, Questa è la definizione di ‘descrizione’ che si legge nel Dizionario storico di architettura di Quatremère de Quincy. Il titolo Èkphrasis, infatti, è seguito dalla precisazione ‘descrizioni nello spazio della rappresentazione’, a indicare che l’interesse è centrato sulla trasposizione, verbale e/o visuale, di una realtà considerata staticamente: un prodotto descrittivo sta allo spazio come uno narrativo sta al tempo. Gli elementi che compongono una descrizione scritta e la corrispondente forma illustrata, o viceversa, portano a due espressioni linguistiche collegate da reciproci rinvii, che possono essere a carattere denotativo o connotativo in rapporto al sistema di segni adottato; se il primo garantisce la relazione oggettiva con l’informazione, il secondo include nella comunicazione l’allusione soggettiva. L’applicazione del concetto di èkphrasis qui presentata riguarda un ambito di grande attualità, non solo per il mondo della ricerca scientifica ma anche per le esigenze della società contemporanea; il movimento culturale per la scienza aperta è l’oggetto dell’esperienza interdisciplinare in corso di approfondimento, che mostra quanto i principi teorici, gli intenti metodologici e gli esiti pratici possano diventare immagini atte a costruire e veicolare la conoscenza in modi nuovi, rigorosi e/o suggestivi in dipendenza dai contesti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione



