Il saggio analizza le tensioni tra sicurezza nazionale e diritti fondamentali nell’era digitale, focalizzandosi sull’uso delle backdoor nei sistemi crittografici. Attraverso il caso Podchasov c. Russia, la Corte europea dei diritti dell’uomo ha condannato l’obbligo imposto ai provider di fornire chiavi di decrittazione, evidenziando la sproporzione della misura e l’assenza di garanzie procedurali. Il testo intreccia diritto e tecnica, evidenziando il ruolo essenziale della crittografia per la privacy, la libertà di espressione e la sicurezza informatica. La sentenza riafferma l’inviolabilità della crittografia end-to-end quale presidio irrinunciabile in una società democratica.
Backdoor nei sistemi crittografici tra esigenze di sicurezza e diritti umani / Alì, Antonino. - STAMPA. - 95:(2025), pp. 253-272.
Backdoor nei sistemi crittografici tra esigenze di sicurezza e diritti umani
Alì, Antonino
2025-01-01
Abstract
Il saggio analizza le tensioni tra sicurezza nazionale e diritti fondamentali nell’era digitale, focalizzandosi sull’uso delle backdoor nei sistemi crittografici. Attraverso il caso Podchasov c. Russia, la Corte europea dei diritti dell’uomo ha condannato l’obbligo imposto ai provider di fornire chiavi di decrittazione, evidenziando la sproporzione della misura e l’assenza di garanzie procedurali. Il testo intreccia diritto e tecnica, evidenziando il ruolo essenziale della crittografia per la privacy, la libertà di espressione e la sicurezza informatica. La sentenza riafferma l’inviolabilità della crittografia end-to-end quale presidio irrinunciabile in una società democratica.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Di Paolo Pressacco.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione editoriale (Publisher’s layout)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
961.99 kB
Formato
Adobe PDF
|
961.99 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione



