Universalmente noto per le sue peculiari doti di architetto, Leon Battista Alberti è anche – e soprattutto – uno dei maggiori pensatori dell’età dell’Umanesimo. E la caratteristica principale del suo pensiero, espresso in una cospicua produzione letteraria e filosofica, è data da una straordinaria capacità di cogliere e rappresentare tutte le sfumature – quelle positive così come quelle negative – della realtà umana e naturale: una realtà quanto mai varia e mutevole, sorprendente e sconcertante, che solo uno sguardo come il suo poteva vedere nella sua interezza. Ne risultano opere nelle quali si alternano gioie e dolori, riso e pianto, convinto elogio delle migliori prerogative e qualità degli esseri umani e profondo disincanto di fronte ai loro peggiori vizi e difetti. Concentrandosi soprattutto su alcune di queste opere (le Intercenales, il Theogenius e il Momus) il volume propone un’interpretazione della riflessione albertiana che ruota intorno all’idea di molteplicità, intesa sia come ‘varietà’ che come ‘variazione’.
Figure del molteplice: Varietà e variazione in Leon Battista Alberti / Meroi, Fabrizio. - STAMPA. - 318:(2024), pp. 1-181.
Figure del molteplice: Varietà e variazione in Leon Battista Alberti
Meroi, Fabrizio
2024-01-01
Abstract
Universalmente noto per le sue peculiari doti di architetto, Leon Battista Alberti è anche – e soprattutto – uno dei maggiori pensatori dell’età dell’Umanesimo. E la caratteristica principale del suo pensiero, espresso in una cospicua produzione letteraria e filosofica, è data da una straordinaria capacità di cogliere e rappresentare tutte le sfumature – quelle positive così come quelle negative – della realtà umana e naturale: una realtà quanto mai varia e mutevole, sorprendente e sconcertante, che solo uno sguardo come il suo poteva vedere nella sua interezza. Ne risultano opere nelle quali si alternano gioie e dolori, riso e pianto, convinto elogio delle migliori prerogative e qualità degli esseri umani e profondo disincanto di fronte ai loro peggiori vizi e difetti. Concentrandosi soprattutto su alcune di queste opere (le Intercenales, il Theogenius e il Momus) il volume propone un’interpretazione della riflessione albertiana che ruota intorno all’idea di molteplicità, intesa sia come ‘varietà’ che come ‘variazione’.File | Dimensione | Formato | |
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