Gli ultimi decenni hanno visto, in archeologia, l’affermarsi dell’antropologia fisica quale strumento indispensabile per acquisire dati utili a una lettura multidisciplinare dei contesti. Questo aspetto è particolarmente significativo nel caso in cui i ritrovamenti a carattere funerario sono preponderanti, così come avviene per il Protogolasecca e per la Civiltà di Golasecca. Tuttavia, la ricerca antropologica trova delle difficoltà nella natura stessa dei resti cremati, nei lunghi tempi di analisi e nelle selezioni del materiale scheletrico, basate soprattutto sulla valutazione del pregio degli oggetti di corredo e di abbigliamento. Questo ha permesso solo in alcuni casi lo studio e l’edizione integrale di contesti con metodo di analisi omogeneo. Questo contributo presenta brevemente lo stato dell’arte della storia degli studi antropologici sui contesti protogolasecchiani e golasecchiani nell’area del varesotto, per poi spostare l’attenzione sulla metodologia adottata nell’acquisizione ex novo e nell’integrazione e/o verifica delle analisi precedenti. Successivamente, quale caso studio, saranno presentati i dati antropologici del contesto protostorico di via Montrucco a Sesto Calende, alcuni dati antropologici riassuntivi del territorio considerato e delle considerazioni paleodemografiche.
Analisi osteologiche di contesti protogolasecchiani e golasecchiani nel territorio di Varese. Nuovi dati / Larentis, Omar; Cattaneo, Cristina. - In: SIBRIUM. - ISSN 0559-9628. - STAMPA. - Atti, 1:(2023), pp. 414-439. (Intervento presentato al convegno Dall’acqua alla terra: cambiamenti nell’occupazione del territorio. Cultura di Golasecca. due secoli di upload. Per un omaggio a Pompeo Castelfranco tenutosi a Golasecca nel 20-21 novembre 2021).
Analisi osteologiche di contesti protogolasecchiani e golasecchiani nel territorio di Varese. Nuovi dati
Omar Larentis
Primo
;
2023-01-01
Abstract
Gli ultimi decenni hanno visto, in archeologia, l’affermarsi dell’antropologia fisica quale strumento indispensabile per acquisire dati utili a una lettura multidisciplinare dei contesti. Questo aspetto è particolarmente significativo nel caso in cui i ritrovamenti a carattere funerario sono preponderanti, così come avviene per il Protogolasecca e per la Civiltà di Golasecca. Tuttavia, la ricerca antropologica trova delle difficoltà nella natura stessa dei resti cremati, nei lunghi tempi di analisi e nelle selezioni del materiale scheletrico, basate soprattutto sulla valutazione del pregio degli oggetti di corredo e di abbigliamento. Questo ha permesso solo in alcuni casi lo studio e l’edizione integrale di contesti con metodo di analisi omogeneo. Questo contributo presenta brevemente lo stato dell’arte della storia degli studi antropologici sui contesti protogolasecchiani e golasecchiani nell’area del varesotto, per poi spostare l’attenzione sulla metodologia adottata nell’acquisizione ex novo e nell’integrazione e/o verifica delle analisi precedenti. Successivamente, quale caso studio, saranno presentati i dati antropologici del contesto protostorico di via Montrucco a Sesto Calende, alcuni dati antropologici riassuntivi del territorio considerato e delle considerazioni paleodemografiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione