L’articolo prende in esame le più influenti traduzioni in versi del Nibelungenlied, dal secolo XIX ai giorni nostri, indagando le strategie adottate dai traduttori per creare/ricreare il ritmo dell’originale. Se le traduzioni ottocentesche e primo-novecentesche, utilizzando metri propri della tradizione italiana, rischiano di allontanarsi in modo eccessivo dal contenuto del poema, le traduzioni moderne dei testi epici rischiano invece di ridursi a semplice prosa alineare.
Tradurre i Nibelunghi: una questione di ritmo / Ferrari, Fulvio. - ELETTRONICO. - 2:(2024), pp. 51-62. [10.6092/unibo/amsacta/7874]
Tradurre i Nibelunghi: una questione di ritmo
Ferrari, Fulvio
2024-01-01
Abstract
L’articolo prende in esame le più influenti traduzioni in versi del Nibelungenlied, dal secolo XIX ai giorni nostri, indagando le strategie adottate dai traduttori per creare/ricreare il ritmo dell’originale. Se le traduzioni ottocentesche e primo-novecentesche, utilizzando metri propri della tradizione italiana, rischiano di allontanarsi in modo eccessivo dal contenuto del poema, le traduzioni moderne dei testi epici rischiano invece di ridursi a semplice prosa alineare.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Ferrari traduzione nibelunghi.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione editoriale (Publisher’s layout)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
514.92 kB
Formato
Adobe PDF
|
514.92 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione