L’articolo propone una riflessione critica sulle operazioni visuali iperrealiste legate alla rappresentazione del volto, realizzate da numerosi artisti contemporanei, con l’impiego di minute e infinitesime unità (grafiche e fisiche). La grande, “smisurata” quantità di unità minime ripetute, ruotate, giustapposte, anche nella terza dimensione, restituisce immagini di un’iperrealtà che scruta, talvolta quasi in maniera ossessiva, gli avvenimenti fenomenici e i sistemi funzionali ai quali partecipiamo. Una mappatura fisiognomica come pragma (dal greco πράγμα), intesa nella sua accezione di fatto, di avvenimento o di realtà, attribuibile all’azione e all’operativo che suggella l’espressione nel suo stesso mostrarsi. Passando in rassegna alcune delle più emblematiche forme di rappresentazione del volto umano offerte dalle arti visive, viene proposta una lettura critica sulla sovrabbondanza dei paradigmi grafici che rivelano ambigue visualità del non ancora oggettivato/accaduto. Le opere approfondite portano alla luce un necessario rapporto tra l’eccesso iperrealistico e le categorie sintattiche messe in gioco (i materiali, la composizione, la spazialità), dando luogo a nuove realtà trasfigurate.

The article proposes a critical reflection on the hyperrealist visual operations related to the representation of the face, carried out by numerous contemporary artists, with the use of minute and infinitesimal units (graphic and physical). The large, “boundless” quantity of minute units repeated, rotated, juxtaposed, even in the third dimension, returns images of a hyperreality that looks, sometimes almost obsessively, at phenomenal events and the functional systems in which we participate. A physiognomic mapping as pragma (from the Greek πράγμα), understood in its meaning of fact, event or reality, attributable to the action and the operative that marks the expression in its very showing. By reviewing some of the most emblematic forms of human face representation offered by the visual arts, a critical reading is proposed on the overabundance of graphic paradigms that reveal ambiguous visualities of the not-yet-objectified/happened. The works explored bring to light a necessary relationship between hyper-realistic excess and the syntactic categories brought into play (materials, composition, spatiality), resulting in new transfigured realities.

Vultus indicat mores. Dismisure fisiognomiche iperrealiste = Vultus indicat mores. Hyper-realist Physiognomic Distortions / Vattano, S.. - ELETTRONICO. - (2024), pp. 3813-3830. (Intervento presentato al convegno 45° Convegno Internazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione tenutosi a Padova-Venezia nel 12-14 settembre 2024) [10.3280/oa-1180-c664].

Vultus indicat mores. Dismisure fisiognomiche iperrealiste = Vultus indicat mores. Hyper-realist Physiognomic Distortions

Vattano, S.
2024-01-01

Abstract

L’articolo propone una riflessione critica sulle operazioni visuali iperrealiste legate alla rappresentazione del volto, realizzate da numerosi artisti contemporanei, con l’impiego di minute e infinitesime unità (grafiche e fisiche). La grande, “smisurata” quantità di unità minime ripetute, ruotate, giustapposte, anche nella terza dimensione, restituisce immagini di un’iperrealtà che scruta, talvolta quasi in maniera ossessiva, gli avvenimenti fenomenici e i sistemi funzionali ai quali partecipiamo. Una mappatura fisiognomica come pragma (dal greco πράγμα), intesa nella sua accezione di fatto, di avvenimento o di realtà, attribuibile all’azione e all’operativo che suggella l’espressione nel suo stesso mostrarsi. Passando in rassegna alcune delle più emblematiche forme di rappresentazione del volto umano offerte dalle arti visive, viene proposta una lettura critica sulla sovrabbondanza dei paradigmi grafici che rivelano ambigue visualità del non ancora oggettivato/accaduto. Le opere approfondite portano alla luce un necessario rapporto tra l’eccesso iperrealistico e le categorie sintattiche messe in gioco (i materiali, la composizione, la spazialità), dando luogo a nuove realtà trasfigurate.
2024
Misura/Dismisura Ideare Conoscere Narrare. Measure/Out of Measure Devising Knowing Narrating. Atti del 45° Convegno Internazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione
Milano
FrancoAngeli
9788835166948
Vattano, S.
Vultus indicat mores. Dismisure fisiognomiche iperrealiste = Vultus indicat mores. Hyper-realist Physiognomic Distortions / Vattano, S.. - ELETTRONICO. - (2024), pp. 3813-3830. (Intervento presentato al convegno 45° Convegno Internazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione tenutosi a Padova-Venezia nel 12-14 settembre 2024) [10.3280/oa-1180-c664].
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