La parola pubblica sta assumendo, e non da oggi, un peso sempre più rilevante nelle pratiche sociali che riguardano la sfera giuridica, nella misura in cui è capace di influenzare la formazione e il riconoscimento di valori intersoggettivi che pretendono tutela giuridica. Social media, globalizzazione dell’informazione, sondaggi demoscopici – solo per nominarne i principali – governano, in maniera ormai soverchiante, la comunicazione pubblica ai diversi livelli istituzionali, riuscendo a condizionare decisioni da cui dipendono, in molti casi, rilevanti assetti interni e sovranazionali. Ne è derivata una crescente sensibilizzazione verso alcuni epifenomeni della parola pubblica (si pensi al caso delle fake news) che incidono sulla determinazione e il bilanciamento di quegli stessi valori. Per un giurista, interrogarsi oggi sul rapporto fra retorica e valori significa affidarsi agli strumenti della filosofia specialmente giuridica, linguistica e morale, per indagare il campo che più da vicino lo vede coinvolto: quello del discorso giuridico, nei suoi diversi settori, in cui regole, principi e comportamenti debbono coordinarsi in vista di una soluzione pratica, concreta e intersoggettiva.
Studies on Argumentation & Legal Philosophy / 5. Una parola buona. Retorica e valori nella decisione giudiziale / Manzin, Maurizio; Puppo, Federico; Tomasi, Serena. - ELETTRONICO. - 84:(2024). [10.15168/11572_421390]
Studies on Argumentation & Legal Philosophy / 5. Una parola buona. Retorica e valori nella decisione giudiziale
Manzin, MaurizioPrimo
;Puppo, FedericoSecondo
;Tomasi, SerenaUltimo
2024-01-01
Abstract
La parola pubblica sta assumendo, e non da oggi, un peso sempre più rilevante nelle pratiche sociali che riguardano la sfera giuridica, nella misura in cui è capace di influenzare la formazione e il riconoscimento di valori intersoggettivi che pretendono tutela giuridica. Social media, globalizzazione dell’informazione, sondaggi demoscopici – solo per nominarne i principali – governano, in maniera ormai soverchiante, la comunicazione pubblica ai diversi livelli istituzionali, riuscendo a condizionare decisioni da cui dipendono, in molti casi, rilevanti assetti interni e sovranazionali. Ne è derivata una crescente sensibilizzazione verso alcuni epifenomeni della parola pubblica (si pensi al caso delle fake news) che incidono sulla determinazione e il bilanciamento di quegli stessi valori. Per un giurista, interrogarsi oggi sul rapporto fra retorica e valori significa affidarsi agli strumenti della filosofia specialmente giuridica, linguistica e morale, per indagare il campo che più da vicino lo vede coinvolto: quello del discorso giuridico, nei suoi diversi settori, in cui regole, principi e comportamenti debbono coordinarsi in vista di una soluzione pratica, concreta e intersoggettiva.File | Dimensione | Formato | |
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