Il contributo scaturisce dalle esperienze di due ricerche dottorali che si inseriscono nella cornice del PRIN B4R-Branding4Resilience e si incontrano in due workshop internazionali, Digital Heritage Design Thinking e Hortus Lizori; queste affrontano in maniera complementare e innovativa il tema della progettazione, architettonica e paesaggistica, delle aree interne italiane attraverso gli strumenti della rappresentazione digitale. Le autrici sperimentano e propongono una metodologia interdisciplinare e transcalare – locale, ma potenzialmente trasferibile ad altri contesti simili, nazionali ed internazionali – che include la ricerca applicata sul campo e i processi partecipativi. L’utilizzo di strumenti digitali in supporto alla progettazione può stimolare le amministrazioni locali, promuovere la rete tra i comuni e il coinvolgimento dei cittadini come prosumer di dati, supportando quindi un processo decisionale informato e partecipato in aree caratterizzate da mancanza di servizi e infrastrutture. Inoltre, la concettualizzazione e lo sviluppo di strumenti di rappresentazione dinamici e responsivi utilizzati perlopiù in ambito urbano (i.e., mappe interattive, modelli 3D informativi), anche in contesti infrastrutturalmente svantaggiati come le aree intermedie, rurali e montane può fornire ulteriori spunti di ricerca e applicazione.
Rappresentazione digitale per la progettazione delle aree interne italiane / Chioni, Chiara; Di Leo, Benedetta. - ELETTRONICO. - (2024), pp. 40-55.
Rappresentazione digitale per la progettazione delle aree interne italiane
Chioni, Chiara;
2024-01-01
Abstract
Il contributo scaturisce dalle esperienze di due ricerche dottorali che si inseriscono nella cornice del PRIN B4R-Branding4Resilience e si incontrano in due workshop internazionali, Digital Heritage Design Thinking e Hortus Lizori; queste affrontano in maniera complementare e innovativa il tema della progettazione, architettonica e paesaggistica, delle aree interne italiane attraverso gli strumenti della rappresentazione digitale. Le autrici sperimentano e propongono una metodologia interdisciplinare e transcalare – locale, ma potenzialmente trasferibile ad altri contesti simili, nazionali ed internazionali – che include la ricerca applicata sul campo e i processi partecipativi. L’utilizzo di strumenti digitali in supporto alla progettazione può stimolare le amministrazioni locali, promuovere la rete tra i comuni e il coinvolgimento dei cittadini come prosumer di dati, supportando quindi un processo decisionale informato e partecipato in aree caratterizzate da mancanza di servizi e infrastrutture. Inoltre, la concettualizzazione e lo sviluppo di strumenti di rappresentazione dinamici e responsivi utilizzati perlopiù in ambito urbano (i.e., mappe interattive, modelli 3D informativi), anche in contesti infrastrutturalmente svantaggiati come le aree intermedie, rurali e montane può fornire ulteriori spunti di ricerca e applicazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione