Il volume contiene una serie di contributi che riguardano diverse esperienze della comparazione giuridica, su cui numerosi studiosi italiani e stranieri si sono confrontati nel corso di tre eventi collegati che la Facoltà di Giurisprudenza di Trento ha organizzato il 22 e il 23 settembre 2022 L’oggetto degli incontri è stato plurimo. Nella prima parte si sono analizzate e valutate le trasformazioni dell’identità dello studio del diritto comparato a Trento, un ambito che ha caratterizzato l’impostazione didattica e di ricerca fin dalla sua istituzione negli anni ’80 del secolo scorso. Tale analisi ha preso le mosse dalla ricognizione del ruolo e del magistero di due autorevoli maestri della disciplina comparatistica che con Trento hanno avuto dei legami importanti, Rodolfo Sacco, (1923-2022) e Mauro Cappelletti (1927-2004). Nella prima parte del volume viene ricordato il contributo fondamentale di Rodolfo Sacco –– che della Facoltà è stato uno dei più influenti fondatori –– al diritto comparato contemporaneo. Nella seconda parte viene analizzata la figura di Mauro Cappelletti, che dal Trentino ha mosso i suoi primi passi, per affermarsi poi quale innovatore del diritto comparato a livello mondiale. L’analisi di queste due importanti figure consente di evidenziare la rilevanza dei loro studi sia per quanto riguarda gli aspetti metodologici che per i temi affrontati, innovando profondamente i canoni del diritto comparato ereditati all’inizio del ‘900. La terza parte del volume contiene una serie di contributi relativi ai nuovi confini del diritto comparato, declinato in tre importanti dimensioni: la prima riguarda le sfide legate alla necessità di integrare le tradizioni giuridiche non occidentali nelle analisi del diritto comparato, innovando la disciplina per quanto riguarda l’oggetto, i metodi e gli scopi. Nella seconda parte, l’analisi si concentra sul rapporto fra il diritto comparato e altre discipline, sia nell’ambito delle scienze sociali che in altre forme di sapere; anche in questo caso, un’ottica più ampia e integrata investe tanto la dimensione metodologica che degli oggetti dello studio giuscomparatistico. Infine, la terza parte riguarda il ruolo delle tassonomie del diritto comparato, analizzando i modi in cui la mobilità dei confini, sia da un punto di vista geografico che temporale, implichi la necessità di una revisione critica dell’apparato classificatorio, in primis quello della distinzione diritto privato/diritto pubblico, per renderlo capace di descrivere ed analizzare l’evoluzione del diritto contemporaneo in un’ottica globale.
The book contains several contributions concerning various aspects of legal comparison, on which numerous Italian and foreign scholars and experts of comparative law have been involved in three connected events organized by the Faculty of Law of Trento on September 22 and 23 of 2022. The aims of the events have been manifold. The first part has focused on the analysis and assessment of the transformations of the study of comparative law in Trento, which has been an essential feature of the Faculty of Law of Trento from the time of its establishment in the 1980s. This analysis starts with two leading figures of comparative law, Rodolfo Sacco and Mauro Cappelletti, who both had a significant link with Trento. The first part of the book investigates the fundamental contribution of Rodolfo Sacco – who has been one of the founders of the Faculty of Law of Trento – to contemporary comparative law. In the second part the analysis focuses on Mauro Cappelletti, who started his career in Trentino, and later became one of the most important innovators of comparative law worldwide. The analysis of these two leading scholars highlights the relevance of their work both for the methodological aspects and the substantive issues, and the profound innovations they have introduced in traditional comparative law. The third part of the book gathers contributions concerning the new boundaries and features of contemporary comparative law in relations to three dimensions: first, the challenges related to the need to incorporate non-Western legal traditions in comparative law, which requires a change of subject matter, methods and aims. In the second section, the analysis focuses on the relationship between comparative law and other scientific disciplines, both in social sciences and other fields of knowledge; also in this context, a wider and more integrated approach requires a change of both methodological and substantive features. Finally, the third section deals with the role of taxonomies in comparative law, particularly the public law/private law divide, analysing the way in which their variation across space and time requires a critical revision, in order to be able to describe and analyse the evolution of contemporary law in its global dimension.
Trento e la comparazione giuridica: voci, esperienze, riflessioni: dalla testimonianza di Rodolfo Sacco e Mauro Cappelletti / Antoniolli, Luisa; Cortese, Fulvio; Ioriatti, Elena; Marchetti, Barbara. - 80:(2024). [10.15168/11572_410010]
Trento e la comparazione giuridica: voci, esperienze, riflessioni: dalla testimonianza di Rodolfo Sacco e Mauro Cappelletti
Antoniolli, LuisaPrimo
;Cortese, FulvioSecondo
;Ioriatti, ElenaPenultimo
;Marchetti, BarbaraUltimo
2024-01-01
Abstract
Il volume contiene una serie di contributi che riguardano diverse esperienze della comparazione giuridica, su cui numerosi studiosi italiani e stranieri si sono confrontati nel corso di tre eventi collegati che la Facoltà di Giurisprudenza di Trento ha organizzato il 22 e il 23 settembre 2022 L’oggetto degli incontri è stato plurimo. Nella prima parte si sono analizzate e valutate le trasformazioni dell’identità dello studio del diritto comparato a Trento, un ambito che ha caratterizzato l’impostazione didattica e di ricerca fin dalla sua istituzione negli anni ’80 del secolo scorso. Tale analisi ha preso le mosse dalla ricognizione del ruolo e del magistero di due autorevoli maestri della disciplina comparatistica che con Trento hanno avuto dei legami importanti, Rodolfo Sacco, (1923-2022) e Mauro Cappelletti (1927-2004). Nella prima parte del volume viene ricordato il contributo fondamentale di Rodolfo Sacco –– che della Facoltà è stato uno dei più influenti fondatori –– al diritto comparato contemporaneo. Nella seconda parte viene analizzata la figura di Mauro Cappelletti, che dal Trentino ha mosso i suoi primi passi, per affermarsi poi quale innovatore del diritto comparato a livello mondiale. L’analisi di queste due importanti figure consente di evidenziare la rilevanza dei loro studi sia per quanto riguarda gli aspetti metodologici che per i temi affrontati, innovando profondamente i canoni del diritto comparato ereditati all’inizio del ‘900. La terza parte del volume contiene una serie di contributi relativi ai nuovi confini del diritto comparato, declinato in tre importanti dimensioni: la prima riguarda le sfide legate alla necessità di integrare le tradizioni giuridiche non occidentali nelle analisi del diritto comparato, innovando la disciplina per quanto riguarda l’oggetto, i metodi e gli scopi. Nella seconda parte, l’analisi si concentra sul rapporto fra il diritto comparato e altre discipline, sia nell’ambito delle scienze sociali che in altre forme di sapere; anche in questo caso, un’ottica più ampia e integrata investe tanto la dimensione metodologica che degli oggetti dello studio giuscomparatistico. Infine, la terza parte riguarda il ruolo delle tassonomie del diritto comparato, analizzando i modi in cui la mobilità dei confini, sia da un punto di vista geografico che temporale, implichi la necessità di una revisione critica dell’apparato classificatorio, in primis quello della distinzione diritto privato/diritto pubblico, per renderlo capace di descrivere ed analizzare l’evoluzione del diritto contemporaneo in un’ottica globale.File | Dimensione | Formato | |
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