L'interesse per la traduzione automatica è maturato dal graduale ma inesorabile fascino esercitato dalle moderne tecnologie informatiche che sono ormai supporti preziosi per lo svolgimento di molte delle attività umane. Tra tutte, l'applicazione più attraente rimane, comunque, quella che coinvolge l'essere umane nella sua specificità di essere pensante, che indaga sui meccanismi della sua mente, sulla sua razionalità e creatività per cercare di riprodurli con dispositivi che di umano non hanno nulla: viti, cavi, microchip. Per rendersi magari conto, alla fine, che ogni tentativo è destinato a non riuscire; intanto però l'Uomo prosegue nella sua ricerca, si mette alla prova e progredisce (o regredisce), tentando di oltrepassare i suoi limiti. Il presente lavoro è stato intrapreso con l'intento di approfondire e di capire quando e come e perché è nata l'idea di traduzione automatica e quindi di verificare soprattutto che cosa sono in grado di fare, la loro effettiva utilità al di là sia delle semplicistiche e gratuite banalizzazioni sia delle allettanti ed enfatiche promesse propagandistiche. "We do not wish to penalise the machine for its inability to shine in beauty competionts, nor to penalise a man for losing in a race aginst an aeroplane" (Turing, 1950:435)

La Traduzione Automatica: Quattro sistemi a confronto dalla teoria alla pratica

Roberta Moscon
2000-01-01

Abstract

L'interesse per la traduzione automatica è maturato dal graduale ma inesorabile fascino esercitato dalle moderne tecnologie informatiche che sono ormai supporti preziosi per lo svolgimento di molte delle attività umane. Tra tutte, l'applicazione più attraente rimane, comunque, quella che coinvolge l'essere umane nella sua specificità di essere pensante, che indaga sui meccanismi della sua mente, sulla sua razionalità e creatività per cercare di riprodurli con dispositivi che di umano non hanno nulla: viti, cavi, microchip. Per rendersi magari conto, alla fine, che ogni tentativo è destinato a non riuscire; intanto però l'Uomo prosegue nella sua ricerca, si mette alla prova e progredisce (o regredisce), tentando di oltrepassare i suoi limiti. Il presente lavoro è stato intrapreso con l'intento di approfondire e di capire quando e come e perché è nata l'idea di traduzione automatica e quindi di verificare soprattutto che cosa sono in grado di fare, la loro effettiva utilità al di là sia delle semplicistiche e gratuite banalizzazioni sia delle allettanti ed enfatiche promesse propagandistiche. "We do not wish to penalise the machine for its inability to shine in beauty competionts, nor to penalise a man for losing in a race aginst an aeroplane" (Turing, 1950:435)
2000
Trieste
Università degli Studi di Trieste - Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori
Moscon, Roberta
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11572/408614
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact