Il contributo ripercorre la prima stagione dell’«Archivio Storico Italiano», la cui ‘Prima serie’ prese avvio nel 1842 e la cui ‘Nuova serie’ ebbe inizio nel 1855 e si concluse nel 1863, alla morte dell’editore Gian Pietro Vieusseux. Nel complesso, non sono molti i contributi inerenti all’età comunale nei tomi della ‘Prima serie’... L’interesse dei collaboratori di Vieusseux sembra infatti essere stato attratto prevalentemente dalle fasi aurorali del Medioevo italiano o dal periodo conclusivo della plurisecolare vicenda delle ‘libertà’ degli Stati italiani, ormai all’avvio dell’età moderna. I temi di storia alto-medievale e della prima età moderna costituiscono quindi quasi una sorta di ‘cornice’, o meglio sono il vero e proprio contesto entro il quale si manifestano da un lato i prodromi e dall’altro gli effetti di sviluppi di lungo periodo. Quindi l’età comunale della ‘Prima Serie’ dell’«Archivio Storico Italiano», interpretata come «grande mito politico», è proprio quella delle Républiques di Sismondi, ma viene colta ‘al negativo’, o meglio ‘per contrasto’. Solo dalla metà degli anni Cinquanta, in un contesto culturale e politico-istituzionale in rapida evoluzione, la ‘Nuova serie’ dell’«Archivio Storico Italiano» avrebbe ospitato – accanto ai temi già abbondantemente presenti nella prima – un numero piuttosto consistente di saggi dedicati all’epoca e alle questioni classiche della storia comunale italiana.

"Scritta in modo corrispondente alle odierne condizioni della scienza e insieme capace di operare potentemente sugli animi della nazione". La storia comunale nella prima stagione dell'"Archivio Storico Italiano" (1842-1863) / Giorgi, Andrea. - STAMPA. - LXXXVI:(2024), pp. 13-58.

"Scritta in modo corrispondente alle odierne condizioni della scienza e insieme capace di operare potentemente sugli animi della nazione". La storia comunale nella prima stagione dell'"Archivio Storico Italiano" (1842-1863)

Andrea Giorgi
2024-01-01

Abstract

Il contributo ripercorre la prima stagione dell’«Archivio Storico Italiano», la cui ‘Prima serie’ prese avvio nel 1842 e la cui ‘Nuova serie’ ebbe inizio nel 1855 e si concluse nel 1863, alla morte dell’editore Gian Pietro Vieusseux. Nel complesso, non sono molti i contributi inerenti all’età comunale nei tomi della ‘Prima serie’... L’interesse dei collaboratori di Vieusseux sembra infatti essere stato attratto prevalentemente dalle fasi aurorali del Medioevo italiano o dal periodo conclusivo della plurisecolare vicenda delle ‘libertà’ degli Stati italiani, ormai all’avvio dell’età moderna. I temi di storia alto-medievale e della prima età moderna costituiscono quindi quasi una sorta di ‘cornice’, o meglio sono il vero e proprio contesto entro il quale si manifestano da un lato i prodromi e dall’altro gli effetti di sviluppi di lungo periodo. Quindi l’età comunale della ‘Prima Serie’ dell’«Archivio Storico Italiano», interpretata come «grande mito politico», è proprio quella delle Républiques di Sismondi, ma viene colta ‘al negativo’, o meglio ‘per contrasto’. Solo dalla metà degli anni Cinquanta, in un contesto culturale e politico-istituzionale in rapida evoluzione, la ‘Nuova serie’ dell’«Archivio Storico Italiano» avrebbe ospitato – accanto ai temi già abbondantemente presenti nella prima – un numero piuttosto consistente di saggi dedicati all’epoca e alle questioni classiche della storia comunale italiana.
2024
Miti e modelli dell'Italia comunale nella cultura e nelle arti dell'Ottocento
Firenze
Olschki
978 88 222 6919 5
Giorgi, Andrea
"Scritta in modo corrispondente alle odierne condizioni della scienza e insieme capace di operare potentemente sugli animi della nazione". La storia comunale nella prima stagione dell'"Archivio Storico Italiano" (1842-1863) / Giorgi, Andrea. - STAMPA. - LXXXVI:(2024), pp. 13-58.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
69195_E-10062-Giorgi (2).pdf

Solo gestori archivio

Tipologia: Versione editoriale (Publisher’s layout)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 534.8 kB
Formato Adobe PDF
534.8 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11572/406012
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
  • OpenAlex ND
social impact