Le relazioni di lavoro nel settore non profit: un “non-sistema”? Qualche riflessione a partire da R. Del Punta, “Diritto del lavoro e Terzo settore”. RIDL 1 (2001): 329 sgg.

Il contributo si propone di dialogare con il saggio di R. Del Punta dal titolo “Diritto del lavoro e Terzo settore”, pubblicato sulla Rivista Italiana di Diritto del Lavoro nel 2001, ai fine soprattutto di verificarne l’assunto centrale, ovvero che i rapporti di lavoro nel settore non profit sono talmente molteplici e variegati da potersi considerare un “non sistema”. L’Autore, dopo aver esaminato le caratteristiche principali dei citati rapporti di lavoro, anche alla luce delle innovazioni introdotte in proposito dal legislatore nel corso degli ultimi vent’anni, fa proprie le conclusioni di R. Del Punta, pur con alcuni distinguo. Egli mette infatti in luce come, nel quadro di questo “non sistema”, l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati attraverso cooperative sociali di tipo b) e imprese sociali rappresenti oggi, per ragioni sia quantitative che qualitative, la “cifra” del rapporti di lavoro nel settore non profit.