Fra i tanti episodi che i media occidentali ci trasmettono nel tentativo di rappresentare la civiltà mussulmana e in particolare la posizione della donna nella cultura dell’islam, uno in particolare mi ha indotto un motto di sconcerto e riflessione ispirandomi a voler approfondire e comprendere quale sia il profondo significato dell’onore, elemento prioritario e determinante più forte anche dell’atavico ed istintivo spirito di sopravvivenza per le donne dell’Islam. Un principio che, al contrario, in Occidente è andato a sparire con l’affermazione della dignità, le lotte di emancipazione e l’acquisizione di sempre maggiori e più ampi traguardi nei diritti politici, economici e sociali per le donne. Oggigiorno, le giovani generazioni tendono a sottovalutare il percorso e le lotte combattute da chi le ha precedute e danno per scontate l’autodeterminazione, la libertà di movimento, l’accesso ai più alti livelli di istruzione e alle carriere professionali, i diritti politici. Il conflitto fra culture scaturisce e le violazioni dei diritti universali dell’uomo e della donna vengono perpetrate da quegli individui, gruppi o stati che non credono in questi diritti in quanto non appartengono alla loro tradizione culturale. Nessuna imposizione violenta o esportazione sic et simpliciter dei diritti umani avrà mai successo se non si sarà creato un contesto culturale pronto a recepirli, comprenderli e ad applicarli.
I diritti degli Uomini e delle Donne tra multiculturalismo ed etnocentrismo / Moscon, Roberta. - ELETTRONICO. - (2009), pp. 1-34.
I diritti degli Uomini e delle Donne tra multiculturalismo ed etnocentrismo
Roberta Moscon
2009-01-01
Abstract
Fra i tanti episodi che i media occidentali ci trasmettono nel tentativo di rappresentare la civiltà mussulmana e in particolare la posizione della donna nella cultura dell’islam, uno in particolare mi ha indotto un motto di sconcerto e riflessione ispirandomi a voler approfondire e comprendere quale sia il profondo significato dell’onore, elemento prioritario e determinante più forte anche dell’atavico ed istintivo spirito di sopravvivenza per le donne dell’Islam. Un principio che, al contrario, in Occidente è andato a sparire con l’affermazione della dignità, le lotte di emancipazione e l’acquisizione di sempre maggiori e più ampi traguardi nei diritti politici, economici e sociali per le donne. Oggigiorno, le giovani generazioni tendono a sottovalutare il percorso e le lotte combattute da chi le ha precedute e danno per scontate l’autodeterminazione, la libertà di movimento, l’accesso ai più alti livelli di istruzione e alle carriere professionali, i diritti politici. Il conflitto fra culture scaturisce e le violazioni dei diritti universali dell’uomo e della donna vengono perpetrate da quegli individui, gruppi o stati che non credono in questi diritti in quanto non appartengono alla loro tradizione culturale. Nessuna imposizione violenta o esportazione sic et simpliciter dei diritti umani avrà mai successo se non si sarà creato un contesto culturale pronto a recepirli, comprenderli e ad applicarli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione